"...egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore" (Atti 11:24) La bontà è il riflesso o l'irradiamento di un'anima cristiana pura e felice. Si fa i„, presto a constatare e a magnificare negli altri qualsiasi cosa buona, come nel caso di Barnaba. La bontà è incapace di essere invidiosa, diversamente egli non sarebbe mai andato a Tarso per cercare Saulo. La bontà di quest'uomo era resa manifesta dalla generosità con cui aveva fatto dono dei suoi beni, nonché dal ministero di consolazione che egli esercitava tra i discepoli. Una simile bontà non ci appare come un fatto naturale. È il frutto dell'unione con la Vera Vite, la cui linfa può essere paragonata allo Spirito Santo. Prima di diventare il "buon uomo", per il quale qualcuno ardirebbe persino morire, dobbiamo essere innestati in Cristo, affinché la Sua bontà possa farsi strada attraverso la nostra scarsa disposizione. La cosa più difficile è continuare a manifestare questa bontà quando la nostra vita è unita a quella di un uomo intrattabile, come lo era quella di Abigail (cfr. I Sani. 25:3). Questa era una donna di bell'aspetto, comprensiva e piena di tatto. Il suo intervento, che seppe fermare Davide dal proposito di vendicarsi di Nabal, rimane un esempio di buon senso. Per questo egli la ringraziò di cuore, come se lo avesse salvato da un'azione sconsiderata, che avrebbe riempito di rimorso il resto della sua vita. Nabal era un uomo scontroso, sicuramente malvagio, come affermavano i suoi servitori: "Egli è uomo così malvagio, che non gli si può parlare", un uomo che non sapeva cosa significasse essere felice. Che dolore continuo doveva essere per quella donna così nobile, ritrovarsi unita ad una persona così dura! Quella fu una un'autentica prova di bontà; un trionfo della grazia divina. Guardatevi dall'avarizia e dall'avidità. Di fronte ad ogni causa che si rivela degna, donate liberalmente e con generosità. Studiatevi di ritornare alle vostre intenzioni originarie, che nell'impulso a dare si rivelano ben più lodevoli degli immancabili ripensamenti. Cercate sempre di soffermarvi e di assimilare qualsiasi cosa consideriate ammirevole e nobile nel carattere degli altri e conoscerete la bontà.
Data: 01/11/2007 Visite: 3698 | |
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