"E tutti furon ripieni dello Spirito Santo" (Atti 2:4) "Ma siate ripieni dello Spirito" (Efesini 5:18) E' buono sapere che, anche oggi, la presenza dello Spirito Santo, ovunque due o tre sono radunanti nel nome di Cristo, è la stessa che c'era a Gerusalemme, in quell'alto solaio. La sola differenza è che, probabilmente, noi non siamo altrettanto ricettivi. Non possiamo certo affermare che Dio sia più presente in questo luogo anziché in quello, o in un momento piuttosto che in un altro. Egli è sempre lo stesso, ovunque. Ma dove i cuori sono preparati, come lo erano quelli dei discepoli, può accadere veramente qualsiasi cosa. Possiamo avere le stesse meravigliose esperienze che ebbero loro. Lo Spirito di Dio può ispirarci, il fuoco dell'amore divino può accendere il nostro cuore, e possiamo ottenere una nuova e meravigliosa potenza per parlare agli uomini delle opere straordinarie di Dio. Furono tutti ripieni di Spirito Santo: questa è la precisa offerta e la preziosa esortazione rivolta anche a noi. Chiediamoci se questo corrisponde alla nostra costante esperienza, poiché tutto ciò non è stato concepito soltanto per gli apostoli e i profeti, ma anche per la madre ed i suoi figli, per il commerciante nella sua bottega, e per i giovani negli uffici e nei negozi. Sappiamo che il risultato di questo potente battesimo spirituale era veramente notevole. Migliaia si convertirono, furono battezzati e proseguirono fedelmente il loro cammino. Simili convertiti sono un guadagno per ogni chiesa, che viene avvolta da un'atmosfera veramente divina. L'insegnamento della dottrina, il rompere il pane e la comunione in preghiera furono i primi ordinamenti della Chiesa. Quando dei giovani convertiti si uniscono a qualche chiesa, è importante che partecipino regolarmente ai servizi di culto. Il principio di possedere tutte le cose in comune è stato ben presto abbandonato, trattandosi di un'esperienza legata a circostanze particolari. Appare comunque più saggio amministrare le nostre proprietà piuttosto che darle via. Inizialmente sembrava che i nuovi convertiti dovessero dedicarsi totalmente all'apprendimento delle verità di fede, senza occuparsi di altre attività, ma evidentemente questo poteva degenerare, aprendo la porta ad una visione di vita totalmente avulsa dalla realtà. C'era il pericolo che persone poco desiderose di lavorare venissero a far parte della chiesa (vedi Matteo 25:20, 21; Luca 12:42-44). Osserva la loro gioia esuberante (w 46, 47). Il risultato peculiare della presenza dello Spirito Santo nella vita del credente è l'amore, la gioia, la pace, tutte conseguenze che appaiono meravigliosamente attraenti.
Data: 01/11/2007 Visite: 2799 | |
|
|