"Or l'Iddio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima ed il corpo, sia conservato irreprensibile, per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. Fedele è Colui che vi chiama, ed egli farà anche questo" (I Tessalonicesi 5:23, 24) Egli lo farà. C'è un tono fiducioso in queste parole che rivelano la fede salda dell'apostolo nella fedeltà e nella potenza di Dio, in grado di compiere per quei primi credenti ciò di cui tutti noi abbiamo veramente bisogno. Innanzitutto di essere santificati interamente e in secondo luogo di essere conservati irreprensibili senza macchia fino alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo. Possiamo a mala pena realizzare quanto questo significhi per uomini e donne cresciuti in mezzo agli eccessi e alla malvagità di quei giorni, quando religione era l'altro nome dell'indulgenza sfrenata. Una vita irreprensibile, un'anima immacolata, la limitazione del proprio "Io", questi erano gli attributi di alcuni, le cui nature sembravano essere state messe in uno stampo speciale. Eppure è così forte l'affermazione dell'apostolo che, davanti alle difficoltà insormontabili, il Dio della Pace avrebbe concesso loro anche questo. Dobbiamo distinguere l'irreprensibilità dalla perfezione. Quest'ultima potrà riguardarci quando saremo giunti alla presenza della Sua gloria, e saremo presentati a Lui con giubilo e privi di qualsiasi macchia (cfr. Giuda 24). La prima, invece, è alla portata di ciascuno di noi, poiché Dio stesso ha assicurato che Egli creerà le condizioni. Il responsabile di una vita irreprensibile è Dio stesso. Nessun altro potrebbe ottenere un risultato così meraviglioso, pari a quello che Egli consegue accettando di dimorare nell'anima umana. Come la gloria riempì il Tempio di Salomone, così Egli attende di riempire lo spirito, l'anima e il corpo di chi confida in Lui. Egli lo farà perché è il Dio della Pace. Le forze più potenti sono le più tranquille. Chi ha mai udito il suono del giorno che inizia, o percepito il passo della primavera? Chi ritiene di poter ascoltare la vibrazione della forza di gravità o il rumore delle potenze che arrossano l'uva, che imbiondiscono il grano e rivestono di fascino le pesche? Così Dio opera nei cuori di coloro che Gli appartengono. Quando pensiamo di non riuscire a progredire, Egli è più che mai all'opera. La presenza di ozono nell'aria può essere individuata solamente da una tenue colorazione su di un pezzo di carta tornasole, e l'opera di Dio nell'anima è apparente come il germogliare dell'amore perfetto evidenziato nella nostra vita.
Data: 20/10/2007 Visite: 2683 | |
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