"Padre santo, conservali nel tuo nome, essi che tu m'hai dati, affinché siano uno, come noi" (Giovanni 17:11) Il meraviglioso capitolo diciassette del Vangelo di Giovanni è stato chiamato l'incenso dell'altare del Nuovo Testamento. È ripieno della fragranza dell'intercessione del nostro Signore nei confronti dei Suoi. Soffermiamoci un po' su di esso, affinché le sue meravigliose profondità possano aprirsi davanti ai nostri occhi. È una finestra che dà accesso alla Sua coscienza più intima, attraverso la quale possiamo scorgere alcuni dei pensieri che abitualmente occupano la Sua anima. L'abnegazione di Cristo. I propositi che animarono il ministerio terreno del nostro Signore erano tutti finalizzati a dare gloria al Padre. Da questo possiamo ricavare un esempio che ci mette nelle condizioni di seguire le Sue orme. Dobbiamo trovare in Lui le fonti fresche in grado di alimentare la nostra vita, come Egli le trovò in Dio. Dobbiamo essere disposti ad abbandonare e a portare a Lui tutte le cose. Custodendole come Suoi amministratori dobbiamo, infine, appropriarci, momento dopo momento, della Sua non investigabile ricchezza. Se ci accadrà di partecipare a qualche esperienza gloriosa, dobbiamo deporla ai Suoi piedi, e condividerla con coloro che sono i nostri responsabili. L'affermazione di Cristo. Anche se il Signore ha rinunciato ai Suoi propri interessi, ci sono cose inalienabili di cui non sarebbe disposto a privarsi. Egli sapeva di essere stato da sempre Uno con Dio, che Lo sarebbe stato per sempre, e che l'amore che Lo legava al Padre sarebbe stato condiviso da una moltitudine che nessuno avrebbe potuto contare. Dobbiamo sapere che siamo amati di un amore immutabile, che in Cristo siamo arricchiti nella misura della pienezza ineguagliabile di Dio. Oh, perché non condividiamo di più l'abnegazione di Cristo, per poi stare con Lui su queste vette gloriose, oltre la sfera del dubbio e del timore? La realizzazione di Cristo. Ascolta le Sue parole gioiose: "Io son glorificato in loro". Vale a dire: "Io in loro, lì in Me, affinché essi possano essere resi perfetti in uno". Soltanto quando Egli vede la Sua gioia in miriadi di anime redente e riscontra il Suo amore riprodotto nella loro vita, è appagato e pienamente soddisfatto.
Data: 20/10/2007 Visite: 2723 | |
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