Sono una ragazza di diciotto anni. Prima di incontrare il Signore ero molto irrequieta. Per i problemi di salute che avevo, mi comportavo arrogantemente, soprattutto in casa, mentre fuori del cerchio familiare riuscivo a nascondere bene questa mia insoddisfazione. Sono figlia di credenti, ho sempre frequentato i culti della mia comunità, ma nulla riusciva ad attrarmi della vita cristiana.
I miei genitori sono stati sempre severi per quanto riguarda la mia condotta. Devo affermare che ringrazio il Signore per questo, perché, anche se adolescente, mi distinguevo abbastanza dai miei compagni. Ricordo ancora i discorsi che facevo con i miei maestri e professori sulla "religione dei miei genitori". Anche se non avevo accettato Gesù nella mia vita, ero certa che questa fosse la strada più gradita a Dio. Pensavo che chi frequentava la comunità lo facesse per hobby, ma ogni qualvolta ascoltavo ciò che dicevano i fratelli mentre erano riempiti di Spirito Santo, avvertivo un senso di timore, che crescendo si ripresentava nella mia vita.
La mia famiglia attraversò una gran prova e, guardandomi intorno, iniziai a riflettere sulla reale nullità dell`uomo davanti all’autorità di Dio, il nostro Creatore.
In una sera particolare, il Signore entrò nella mia vita. Accettai il Suo invito ed Egli divenne il mio Salvatore e Signore. Da quella sera iniziai finalmente a vivere. La Parola di Dio di quella sera parlava di Gesù come Salvatore e donatore unico di pace, gioia e amore, proprio quelle cose che affannosamente cercavo. Sono sicura che salvandomi il Signore ha portato una meravigliosa benedizione nella mia casa, soprattutto ai miei genitori. Nella preghiera che rivolsi al Signore, Gli chiesi con tutta sincerità e semplicità di mostrarsi nella mia vita. Parlai con tutto il cuore e subito sentii lo Spirito Santo che mi accertava della risposta alla mia richiesta.
Se penso a com’era la mia vita… ma Gesù mi "ha cercato e salvato" (Luca 19:10). Ricordo che nel periodo iniziale della conversione, Gli chiesi tante volte perdono del mio passato perché ero felice della certezza della nuova vita in Cristo Gesù e del passato cancellato per sempre.
Ringrazio il Signore come ogni giorno mi istruisce per esserGli gradita, in modo sempre più completo e profondo. Gloria a Dio! Il Signore è il mio scudo e liberatore, mi ha aiutata e liberata da tutte le cose che erano per me motivo di tristezza.
E’ passato del tempo ed ora desidero ogni giorno continuare il cammino di fede che Gesù mi mostra e quando sarò chiamata dal Signore poter dire, come l’apostolo Paolo: " Ho combattuto il buon comandamento, ho finito la corsa, ho serbata la fede" (2 Timoteo 4:7).