Siamo una coppia della comunità delle Assemblee di Dio in Italia della provincia di Cosenza e desideriamo raccontare quanto il Signore è stato meraviglioso con noi nell’anno 1997, operando in nostro favore due splendidi miracoli. Il Signore è stato buono anche con noi prima, sin da quando abbiamo ricevuto la salvezza, ma quanto ci è accaduto desideriamo raccontarlo, testimoniando alla gloria del Signore che Egli è ancora oggi pronto ad operare in favore di quelli che Lo cercano.
La nostra "vita matrimoniale" inizia nel 1992 e subito scopriamo di non poter avere figli per un problema che nessun medico avrebbe potuto risolvere. Dopo un periodo iniziale di comprensibile disagio, dovuto soprattutto al fatto che ad entrambi piacciono i bambini, abbiamo cominciato a presentare il nostro problema al Signore. Un giorno, era il dicembre del 1996, dopo aver pregato il Signore, mi si presentò il primo capitolo del primo libro di Samuele della Parola di Dio e formulai mia la preghiera che Anna rivolse al Signore, promettendo a mia volta che se un giorno avessimo avuto un figlio, lo avremmo chiamato Samuele, che vuol dire "frutto di un esaurimento divino". In seguito raccontai tutto a mia moglie.
Vivendo normalmente e tranquillamente, passarono circa tre mesi da quel giorno; in questo periodo mia moglie aveva dei malori come quelli che si hanno normalmente quando è in corso una gravidanza. Gloria a Dio, poiché quanto ci stava accadendo era impossibile secondo l’uomo, ma non secondo Dio, il Quale può fare ogni cosa.
Come molto spesso accade, quando il Signore compie un’opera così grande, l’avversario cerca d’insinuare un qualche ostacolo che distolga lo sguardo da quanto il Signore ha già compiuto. Così, alla settima settimana di gravidanza, mia moglie contrae la rosolia, una malattia che, a detta dei medici, in questo periodo di gestazione, può provocare gravissime malformazioni al feto. Anche questa volta, dopo qualche giorno di comprensibile ed umano disagio, abbiamo pregato; e se il periodo di gravidanza è stato affrontato con una certa tranquillità, lo dobbiamo al Signore che, attraverso la preghiera e la Sua Parola non ci ha fatto mancare il Suo sostegno, donandoci quella fiducia che tutto sarebbe andato per il meglio, soprattutto in virtù del fatto che già il concepimento di questo bambino era un miracolo.
In questi nove mesi, pur avendo ripetuti scambi d’opinione con molti medici, i quali avrebbero preferito l’interruzione della gravidanza, con l’aiuto del Signore e fiduciosi che Egli avrebbe ancora una volta operato, siamo arrivati all’ottobre del 1997, quando mia moglie ha dato alla luce un maschietto che abbiamo chiamato Samuele. Il bambino, ringraziando il Signore, pur essendo contagiato dalla rosolia, stava bene ed, infatti, visite di routine ed esami approfonditi hanno confermato quella certezza che si era avuta già a prima vista.
Abbiamo voluto testimoniare di queste meraviglie che il Signore ha operato per noi soprattutto per volerLo in questo modo ringraziare e per incoraggiare quanti si trovano in situazioni di bisogno a cercare il Signore, li Quale ci esaudisce se quanto Gli chiediamo rientra nei Suoi piani per noi. Dio sia lodato.
Data: 10/10/2002
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