Mi chiamo Enza, sono nata 34 anni fa (1971) a Casoria, un paese alle porte di Napoli.

Sono nata in una famiglia normale, sia mio padre sia mia madre lavoravano e in casa non mancava niente, ho avuto un'adolescenza normale come tanti altri bambini.

All'età di 14 anni fui operata al polso, perché avevo delle vene otturate. Fu un intervento normale. Intanto incominciai a frequentare una comitiva composta di ragazzi e ragazze, che il sabato e la domenica uscivano per andare a ballare o per mangiare una pizza.

Nella comitiva c’era un ragazzo che mi piaceva e contemporaneamente piaceva anche ad una mia parente che frequentava la stessa comitiva. Quel ragazzo scelse me e quella decisione fece molto arrabbiare la mia parente, la quale, per vendicarsi, insieme a sua mamma andò da un mago per farmi una fattura a morte e contro il matrimonio.

Così io, ignara di tutto, continuavo a frequentare quel ragazzo, ma dopo pochi mesi ci lasciammo.
Dopo due anni dall'intervento incominciai a sentire un forte dolore al polso che era stato operato. Il polso si colorava di viola, il dolore aumentava e alcune volte diventava atroce.

Insieme a mia madre incominciammo a girare gli ospedali di Napoli per sapere il motivo di quel dolore e perché il polso si faceva viola. Alcuni dottori ci dicevano che l'operazione era sbagliata, ma poi erano perplessi perché era passato tanto tempo dalla operazione e se l'operazione al polso era stata sbagliata, si doveva manifestare subito e non dopo quasi due anni.

Intanto tra un ospedale e l'altro soffrivo terribilmente, delle sere d'estate mi sedevo vicino al balcone e mi massaggiavo il polso, mia madre mi guardava con gli occhi tristi, voleva fare qualcosa per aiutarmi, ma era impotente di fronte a quella situazione.

All'età di 20 anni ho incominciato a leggere, per gioco, assieme a una mia amica, le carte della magia. Conoscevamo un uomo nel nostro palazzo che leggeva le carte, e un giorno ci ha insegnato come leggerle meglio.

Così ho iniziato a leggere le carte ai miei amici, poi ai miei parenti. Ho incominciato per gioco, ma vedevo che indovinavo i problemi della loro vita privata, presente, passato e futuro, e tutto quello che gli dicevo si avverava.

Dopo alcuni mesi lessi le carte a l'uomo che mi aveva istruito e nelle carte uscì la carta della morte, ma ci abbiamo scherzato su questa cosa.

Ma non passò nemmeno un mese che quell'uomo morì di una malattia al fegato, all’età di soli 38 anni. A quell'uomo era morto il padre, anche lui a 38 anni e sempre per una malattia al fegato, come per il figlio.

Sai, caro amico/a, tu che stai leggendo, il diavolo usa le persone come le lamette per la barba: prima le usa (le persone) e poi le getta. Stava distruggendo anche la mia vita, ma il Signore ha avuto pietà di me, perché lo facevo senza sapere le conseguenze che ne derivano.
Nel 1992 (avevo 21 anni) alcune persone hanno montato una grande tenda vicino alle palazzine dove abitavo (Arzano, provincia di Napoli).

All'inizio, mentre montavano questo tendone, pensai che si trattasse di un circo, così scesi e domandai ad una persona che stava lavorando vicino alla tenda, che spettacolo avrebbero tenuto. Quel giovane mi rispose: "Predichiamo CRISTO GESU', CHE PUO' SALVARTI".

Così incominciai a parlare con quel giovane e gli spiegai che soffrivo molto a causa del polso. Lui mi disse: "Vieni stasera sotto la tenda e SE CREDI, GESU' TI GUARIRA'.
Così quella sera andai alla tenda, ma appena misi piede all'ingresso incominciai a sentirmi strana; erano delle sensazioni che non avevo mai provato prima; sentivo il mio cuore battere forte, mi sentivo quasi svenire e una voce dentro di me mi diceva: "Vattene da sotto questa tenda! Questi sono tutti matti".

Ma un'altra voce mi diceva: " IO FARO' UN’OPERA IN TE".

Mi sedetti e ascoltai tutta la predicazione che fece il pastore Federico Regalbuto. Dopo la predicazione, il pastore fece un invito a venire avanti per chi volesse accettare Gesù Cristo nella sua vita.

Io volevo andare, ma non riuscivo a muovermi dalla sedia, cosi venne vicino a me quel giovane al quale, nel pomeriggio, avevo spiegato il mio problema. Lui mi invitò a chiedere preghiera per il polso che mi tormentava. Così andai avanti, e come il pastore incomincio a pregare per me, non capii più nulla. Gli spiriti che stavano dentro di me incominciarono a tormentarsi e a tormentare anche me, come è scritto in Marco 5:7. Lo spirito parlò e disse come era entrato nel mio corpo (attraverso la fattura), chi era stato a farla e perché. Disse anche il nome della persona e il motivo (gelosia) e dove era localizzata la fattura. Lo spirito disse che era stata fatta sul polso. Io intanto caddi a terra (Marco 9:20), mi contorcevo dal dolore, schiumavo e nel dolore sentivo che qualche presenza stava lasciando il mio corpo. Dopo parecchi minuti mi alzai da terra tutta stordita, non riuscivo a capire cosa mi era successo, ma mi sentivo più leggera, avevo soltanto un forte mal di testa. Mi accorsi che il dolore al polso era scomparso totalmente.

In seguito le amiche del rione mi spiegarono quello che mi era successo. Ero frastornata ma mi sentivo un'altra persona, più leggera. Il mal di testa, un pò alla volta, scomparve.
Quando entrai a casa, subito andai a letto e, dopo tanti anni, quella volta non ebbi bisogno di tranquillanti per dormire, necessari fino ad allora a causa del dolore al polso. La mattina mi alzai ed ero un'altra persona: facevo i servizi di casa con gioia e leggerezza.

Dopo pochi mesi conobbi il mio attuale marito (sotto la tenda evangelica), ci sposammo diversi mesi dopo e da questo matrimonio sono nati tre stupendi bambini (due femmine e un maschio).

Gesù mi liberò anche dalla schiavitù della sigaretta (Giovanni 8:32).

Sono passati tredici anni dalla mia liberazione e ti posso assicurare che il dolore al polso non mi è più venuto. In questi tredici anni, Dio ci ha portato avanti giorno dopo giorno; sono venuti anche periodi bui (Dio non ci ha promesso sempre il sole).
Forse tu, che stai leggendo, penserai che tutto questo è fantasia, ma ti posso assicurare che, come esiste il bene (Gesù), esiste anche il male (il diavolo). In questi ultimi tempi vediamo che tanti si rivolgono ai maghi per farsi liberare da qualche fattura o per saper il loro futuro, ma la Bibbia ci dice di NON CONSULTARLI (Deuteronomio 18:10-13).

Il Signore ci dice che loro ci contaminano (Levitico 19:31).

Non consultare neanche gli oroscopi per sapere il tuo futuro, rivolgiti piuttosto al Signore Gesù, solo Lui sa il tuo futuro e solo Lui può cambiarlo (Geremia 29:11).

Ha cambiato il mio futuro, cambierà anche il tuo, se lo cercherai con tutto il tuo cuore (Apocalisse 3:20). Lui si lascerà trovare da te. Sentiamo in questi ultimi tempi che i divorzi stanno aumentando e i figli sono quelli che ne risentono di più. Il diavolo sta distruggendo tante famiglie attraverso i suoi strumenti: peccato, magia, stregoneria. Ma Gesù vuole darti pace e amore.

Sai amico o amica che stai leggendo, con i soldi puoi comprare molte cose, ma la pace non la puoi comprare, nessun supermercato la vende, perché te la può dare soltanto Gesù (Giovanni 14:27).
Ti lascio con un forte "DIO TI BENEDICA GRANDEMENTE".

Data: 11/08/2008 Visite: 5043