Ciao a tutti mi chiamo Vanessa, sono nata il 09.07.1985 in Germania, dove ancora adesso vivo. Vi voglio raccontare come il Signore ha cambiato la mia vita. Sono nata in una famiglia non credente, ma quando avevo di 2 anni i miei genitori hanno accettato Gesù Cristo come loro personale Salvatore. Per circa 8 anni abbiamo vissuto in Italia e fin da piccola ho frequentato le riunioni e sono cresciuta con un insegnamento Cristiano. Quando avevo 10 anni, per motivi di lavoro ci siamo trasferiti in Germania. Mia madre mi aveva assicurato che non sarebbe stato per sempre, ma per poco tempo. Inizialmente ero molto contenta, ero curiosa di vedere e di vivere per poco tempo in un nuovo paese, ma mentre i giorni passavano io mi chiedevo sempre quando saremmo tornati di nuovo in Italia, perchè iniziavo a sentire la mancanza dei miei amici. Dopo qualche settimanami decisi di chiedere a mia madre quando saremmo partiti, allora vidi mia madre un po´ rattristarsi perchè non sapeva come dirmi che in realtà non saremmo mai più tornati in Italia (se non per le vacanze estive). Quando mia madre me lo disse, mi crollò il mondo adosso e in pochi secondi la mia mente si riempì di pensieri: pensavo ai miei amici, la scuola, i nonni, il mio divertimento, eccetera....da quel giorno la mia vita iniziò a prendere una brutta piega, portavo rancore a miei genitori, ero sempre triste, piangevo sempre, iniziai a provare odio verso la Germania e per quel giorno che eravamo partiti, non volevo andare a scuola e non volevo imparare la lingua.

Dopo un paio di mesi mi ero adeguata a questo tipo di vita; subito dopo esserci trasferiti in Germania iniziammo a frequentare di nuovo le riunioni cristiane. Man mano che i mesi passavano io mi rendevo conto che non avevo più interesse a frequentare le riunioni. I miei genitori mi costringevano ad andare, ma in realtà dentro al mio cuore io non ne volevo sapere niente di Cristo, nè di quello che aveva fatto, nè tanto meno della sua vita. A scuola, quando i miei compagni di scuola mi prendevano in giro per il mio aspetto esteriore (perche´avevo qualche chilo di troppo) o perchè non indossavo vestiti firmati, non ci vedevo più dalla rabbia e dall´odio e iniziavo a picchiare per sentirmi meglio, ma in realtà, dentro di me stavo più male di prima, ma non lo dicevo a nessuno, tanto meno ai miei genitori che ritenevo responsabili della mia sofferenza.

Una domenica andammo alla riunione. Io come sempre partecipavo alla riunione dei bambini e degli adolescenti(sempre contro la mia volontà), e quella domenica una sorella in Cristo portò uno studio, alla fine del quale fece una domanda: "Se Cristo tornasse adesso, TU DOVE ANDRESTI?". Lì per lì rimasi a riflettere e qualche cosa mi toccò dentro; mi veniva da piangere, ma una parte di me mi diceva che non dovevo piangere ma dovevo essere forte perchè i miei genitori e anche Cristo erano responsabili della mia sofferenza. Così non dissi nulla, ma quando tornammo a casa io non facevo altro che pensare a questa domanda, ma non trovavo la risposta, non sapevo dove sarei andata .

Era il 23 Novembre 1998, avevo 13 anni quando quella sera andai ad aiutare mia sorella (già credente) a lavoro (facevamo delle pulizie in una scuola). Mentre si parlava del più e del meno, mia sorella mi domandò quale era la cosa che mi bloccava e non mi faceva avvicinare a Gesù. Io le risposi con il sorriso sulle labbra dicendole: "Tutti mi dite che devo accettare Gesù perchè altrimenti non sarò salvata, ma voi, che vi definite credenti, guardate il vostro comportamento pieno di difetti! Ma come faccio io ad accettare Gesù, se Lui mi fa soffrire e stare male?". Mia sorella mi rispose dicendomi: "Sì, tu hai ragione, noi tutti sbagliamo, ma TU`SEI GIUSTA AGLI OCCHI DI GESU`? Nella Bibbia sta scritto che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.(Romani 3:23)" Lì capii che io non ero meglio di loro, anzi avevo le mie colpe.

Quella sera stessa mi gettai a terra e con le lacrime agli occhi e cuore sincero chiesi a Gesù Cristo di perdonare tutti i miei peccati, perchè avevo capito di essere una grande peccatrice, e gli chiesi di entrare nella mia vita e di prendere Lui il comando di ogni mia decisione. Dopo aver pregato assieme a mia sorella mi sentivo un´altra persona, il peso e le catene del peccato erano state spezzate, il Signore Gesù mi tese la mano ed io la afferrai, e da quel giorno non l'ho più lasciata.

Adesso sono 9 anni che cammino mano nella mano con Lui, e ti assicuro caro lettore/lettrice che è l´unica cosa giusta che io abbia fatto in vita mia e che rifarei, anzi ti invito a fare questo passo, non guardare gli altri, il Signore dice di guardare a Lui perchè Egli ti ama a tal punto da essere morto per te e per tutti noi; infatti, nella sua santa Parola sta scritto che Egli ha donato il suo unigenito figliuolo affinchè chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna.(Giovanni 3:16)

Oggi ringrazio il Signore per avermi portata in Germania, seppur soffrendo, perchè mi ha dato la possibilità di essere salvata per l´eternità, cosa che anche tu puoi ricevere se credi nel sacrificio di Gesù Cristo. Il Signore dice nella sua santa Parola che oggi è il tempo di accettarlo perchè domani potrebbe essere troppo tardi.

Adesso ti voglio fare le ultime due domande: "Se il Signore Gesù Cristo tornasse adesso, TU DOVE ANDRESTI? DI TE COSA NE SAREBBE?" Metti la vita apposto con il Signore Gesù.

Questi sono i versetti che mi aiutano nei momenti più difficili: "Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me." (Galati 2:20) "Ed ecco io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell´età presente." (Matteo 28:20).

Che il Signore ti benedica grandemente.

Data: 04/04/2008 Visite: 2768