Pace a tutti voi fratelli. Mi chiamo Emin Osman e sono nato il 10/12/1960 a Titola Mitrovica. Sono del Kosovo e voglio raccontarvi la mia storia e come ho conosciuto Gesù, il Dio vivente che è in mezzo a noi tutti. Io, nomade o per meglio dire zigano, ho avuto sin da ragazzo un tipo di esperienza che mi ha portato ad avere un concetto della vita che non è quello dei migliori. Difatti, sin dall'età di 14 anni il vuoto che era presente nella mia vita divenne così forte al punto tale che mi convinsi che non c'era più nessuna cosa al mondo che avrebbe potuto riempire quest'ultimo. Così cercai un rimedio ricorrendo all'alcol, certo che quest'ultimo, anche se non avrebbe risolto i miei problemi, mi avrebbe almeno aiutato a dimenticarli. "L'alcol" è stato per me il mezzo principale che Satana ha utilizzato per portarmi alla rovina, infatti, quest'ultimo non ha fatto altro che contribuire all'aggravamento del mio io e dei miei problemi quotidiani. Tutto ciò non ha fatto altro che portarmi ad una mancanza di orientamento nella vita stessa, così che non solo per l'esterno risultavo una persona come si suor dire morta, ma soprattutto nell'ambito familiare non ero presente. Così facendo, venivo a mancare i n ogni mio ruolo, non avendo cosi alcun disegno, alcun obbiettivo, la mia vita divenne priva di senso; quindi non restava altro che dedicarmi all'alcol, e la mia famiglia disperata cercava qualcuno o qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi visto che oramai ero giunto ad un punto che non avevo più senno, addirittura provarono con uno psicologo, ma non riuscimmo ad avere grossi benefici. Questo perché i farmaci facevano effetto soltanto quando li utilizzavo, ma quando non li prendevo ero peggio di prima. Nessuno capiva che il mio problema riguardava l'interno, e che quest'ultimo mi portava girando da un posto all'altro senza trovare mai pace, difatti girai per mezz'Europa; inizialmente mi recai in Francia, dove ebbi asilo politico, ma nonostante ciò ero agitato e così mi recai in Spagna, ma arrivato al confine della penisola iberica "girai le spalle" e ritornai in Italia, dapprima mi soffermai da mia madre a Milano e successivamente mi recai a Napoli, dove mi stanziai nel campo nomade di Scampia. Nonostante ciò la situazione rimase immutata fino a quando (e tutto ciò vi sembrerà strano) un giorno una delle mie nipoti mi parlò di Gesù, ma io risultavo ostile ad ascoltare e a credere in tutto ciò, fino a quando non decisi di visitare la comunità cristiana che operava all'interno del campo nomade. Questa fu la scintilla che scaturì e che portò in me la necessità di conoscere Gesù. Cominciai a capire che Lui era l'unico che poteva risolvere i miei problemi, così iniziai assiduamente a frequentare la comunità, e iniziò così in me un "lavoro interno". Oggi, grazie a Dio posso dire che la mia vita è stata trasformata, mentre prima l'alcol governava la mia vita ora è la vita stessa che governa me, visto che il Signore mi ha dato intendimento di cosa significa realmente vivere, perchè è Lui stesso la vera vita. Finalmente, oggi mi ritengo una persona libera dalla dipendenza dell'alcol, i miei stessi cari e le persone che mi conoscono sono meravigliati che oggi riesco a bere s oltanto acqua, ma non solo, perchè ogni giorno mi abbevero dell'acqua che mi ha ridato la vita, cioè, la Parola di Dio. Ulteriori informazioni: www.tuttoecompiuto.com
Data: 08/01/2007 Visite: 4536 | |
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