Pace, mi chiamo Bianca, e vengo da una famiglia "cattolica non praticante". Crescendo, nell'adolescenza ho incominciato a farmi delle strane domande, del tipo "perchè esisto, chi mi ha creata"? Ho incominciato a fare tante ricerche (da sola) ho letto anche una Bibbia ma non ci capivo niente e la leggevo solo per criticarla, poi da lì passavo a letture anche "poco buone" ecc. Mi ero posta l'obiettivo di avere la certezza che esistesse un Creatore,. Poi nell'autunno del 2003 (avevo 20 anni), mi ha colpito una malattia, (depressione grave con manifestazioni di attacchi di panico), ho sofferto tanto la mia vita era finita era un tunnel buio dove si cadeva sempre di più in fondo fino a restare immobilizzata distesa a terra senza forze ne speranza. Mi ricordo che una notte mi svegliai e incominciai a non riconoscere quasi nulla, non riuscivo a distinguere la fantasia dal reale, dentro di me il cuore mi scoppiava dalla paura, persi tanti chili in pochi giorni perché non mangiavo per paura di affogarmi. E da lì incominciò il mio tormento che è durato per quasi un anno è mezzo. I miei sintomi sono variati tanti in un anno: ansia, tremore, asfissia, agorafobia, apatia, agitazione, terremoto di pensieri strani e terribili, fobia sociale, paura di restare sola, paura di farmi del male, paura di fare del male, pensieri di morte, irritabilità, stanchezza, confusione, tachicardia, visione offuscata, vertigini, disturbi del sonno, paura di soffrire in eterno, paura di diventare pazza, ECC. - PAURA DI NON GUARIRE. Ora vi domandate cosa ho fatto in tutto questo tempo? Beh, all'inizio ho usato delle cure alle erbe, poi da psicologi (entrambi le cose non sono servite a niente), poi sono andata da un neurologo e ho preso tanti farmaci (non voglio stare qui a dire che i farmaci non mi hanno aiutata, perché la medicina ha fatto grandi passi, dico solo che i farmaci mi hanno sostenuta per un po', ma la guarigione e la pace nel cuore non me li hanno dati). E in tutto questo tempo, quando riuscivo a muovermi, ho fatto tanti sforzi per reagire: nuove amicizie, pellegrinaggi; ma la depressione stava sempre lì a colpirmi all'improvviso. Un giorno, stanca e sfinita di tutto, stavo stesa a terra sulle scale del palazzo dove lavoro, e un mio collega mi ripeteva sempre: "Bianca, invoca il sangue di Gesù". Io non lo capivo, ma lui mi disse: "Bianca, domenica vuoi venire con me alla chiesa evangelica?" Io senza esitare gli risposi di sì. E andai a un culto. Non ci capivo niente, ma nonostante tutto incomincia ad andare l'altra domenica e ancora l'altra domenica, in settimana e continuare. Non è stato facile, anzi, mi sembrava di stare peggio perché: dovevo prendere la metrò e io avevo paura dei luoghi chiusi, dovevo uscire da sola (perché nessuno mi accompagnava) e io avevo paura di stare sola, dovevo camminare da sola per la strada e io avevo pensieri suicidi, dovevo stare nella sofferenza e vedere i credenti che nella preghiera palpitavano di gioia, dovevo credere in quel Gesù che mi parlavano nonostante io non distinguessi la realtà dalla fantasia; ecc. Ma non mollavo, non so, posso solo dire come disse il discepolo al Maestro: "Signore dove andremo noi, solo Tu hai parole di vita eterna". La guarigione sembrava non arrivare, ma poi un giorno il Signore incominciò ad "alitare" sulla mia vita. Era la prima volta che incominciai a sorridere di cuore dopo tanto tempo. Ma prendevo ancora psicofarmaci e ogni volta che cercavo di buttarli i sintomi comparivano sempre di più. Ma un giorno mi abbandonai profondamente nelle braccia dell'Eterno e sentì il suo grande Amore, e il SIGNORE MI LIBERO' DAGLI PSICOFORMACI E DALLE PAURE. Oggi, non smetto mai di ringraziare il Signore, la mattina quando mi sveglio mi fermo un attimo e dico: "Sto bene? Sì! Gesù grazie". Il Signore mi ha chiamata a sé e liberata, e ora so che continuerà la sua opera nella mia vita. Un giorno alcuni credenti mi dissero che l'avrei testimoniato tutto questo, e così è stato! Cara amica/o, se anche tu ti rispecchi in qualche modo in questa mia testimonianza, vai a Gesù e non mollare, non te ne importare della tua confusione, dei tuoi sensi di colpa, della tua apatia. E' vero, la medicina ha fatto passi da gigante, ed è buono ed avveduto che tu ti curi, ma ricorda: SOLO GESU' E’ IL POTENTE GUARITORE.
Data: 11/06/2005 Visite: 20625 | |
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