Pace mi chiamo Fabio Mascia ho 32 anni e desidero raccontare la mia testimonianza. Ho conosciuto il Signore all'età di 20 anni. Premetto che sin da piccolo sono stato un bambino religioso, frequentavo assiduamente la Chiesa Cattolica, andavo al catechismo, alla celebrazione della Messa ogni Domenica. Sono stato sempre attirato dalla persona di Gesù Cristo, ma pensavo fosse il semplice interesse dei bambini della mia età. Pur frequentando la Chiesa Cattolica nessuno mi aveva mai spiegato il vero compito che Gesù aveva svolto sulla terra, ossia discendere dal cielo, prendere forma umana, per parlare del Padre, farLo conoscere, annunciare il ravvedimento dal peccato ed infine la sua morte sulla croce per riconciliare l'uomo con Dio. Come dice la Bibbia Dio stesso si è manifestato, essendo tra di noi sulla terra nella figura di Cristo. Ancora oggi se penso che Dio si è manifestato sulla terra in Cristo, provo molta invidia per coloro che gli sono stati accanto, potendo dialogare con Lui, vedendoLo compiere miracoli, resuscitare i morti, scacciare gli spiriti immondi. Man mano che crescevo però mi sono allontanato dalla Chiesa Cattolica, perché non sentivo realizzata una piena conoscenza di Dio e ho provato a cercarlo in un'altra religione che però mi aveva descritto il Signore come un despota, ossia se non fai quello Lui non ti benedice, se non fai questo Lui non ti ama e via discorrendo. Questo su di me non aveva fatto altro che aggravare l'immagine già distorta di Dio. Premetto che ero molto adirato con Il Signore perché lo ritenevo responsabile di molti miei guai, ossia di essere cresciuto in un clima famigliare che ho sempre definito "doloroso", di non avere un padre, ed infine di essere anche affetto da una patologia chiamata "Epilessia". Dopo aver lasciato anche questa religione mia madre si convertì all'Evangelo, accettando Cristo come suo personale salvatore. Mi raccontava che era diventata una figlia di Dio. Mi invitò nella Chiesa Evangelica e ricordo che mi invitò ad andare ad una Tenda dove veniva proclamata la Parola di Dio. Qui fui toccato particolarmente, ricordo di aver sentito molto potentemente la presenza di Gesù. Ero molto confuso perché non avrei voluto sbagliare ulteriormente, quindi decisi di sfidare il Signore dicendo: "Signore se esisti veramente devi guarirmi dall'Epilessia; io lascio i farmaci e Tu fai il resto". Posso assicurarvi che il Signore non ha tardato a rispondermi, mi ha guarito. Sono più di dieci anni che non assumo medicinali. In seguito però il Signore mi fece comprendere che dovevo accettarLo come Salvatore non solo come guaritore, perché ero un peccatore che non era riconciliato con Dio, e solo Gesù con la sua morte ha potuto fare questo. Nel mese di Aprile del 1994 sono sceso nelle acque battesimali, e dopo un mese il Signore mi ha battezzato con il Suo Santo Spirito. Camminare con il Signore non è facile, perché la parte carnale di un uomo, come dice la Bibbia "ha desideri contrari allo Spirito", ma il Signore mi aiuta nei momenti di debolezza ricordandomi che devo avere il mio sguardo rivolto al cielo e non contare sulle mie forze o capacità umane per sconfiggere il peccato. L'aiuto del Signore l'ho visto anche nella vita pratica di ogni giorno, nelle piccole e grandi cose. Al momento opportuno il Signore ha soddisfatto i desideri del mio cuore. Io ho un grande compito nei Suoi confronti cioè con il mio lavoro, essendo Infermiere Professionale, parlare di ravvedimento a tutti coloro che incontro negli ospedali, anche se come dice la Scrittura è lo "Spirito Santo che compunge di peccato". Io sono solo uno strumento che Dio usa ma l'opera di ravvedimento la può compiere solo Lui. Posso concludere dicendo che "Iddio vuole che tutti gli uomini siano salvati", e spero che con questa mia testimonianza la salvezza entri nelle case e nei cuori di chi leggerà queste poche righe. Iddio vi benedica.
Data: 05/01/2005 Visite: 7103 | |
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