Io sono contento e anche molto onorato perché posso testimoniare come il Signore, da quando avevo sedici anni, mi ha salvato.
E’ stato mio fratello a parlarmi di Gesù; lui stava frequentando la tenda di evangelizzazione. Io ero molto restio a frequentare questa tenda e, sinceramente, anche scettico; ma in soli tre giorni il Signore mi ha toccato il cuore. Ho creduto in Lui e ho scelto di servirLo. ServendoLo, tra alti e bassi, il Signore mi ha fatto capire che dovevo servire Lui e solamente Lui. E ho fatto la mia scelta: ho deciso di amarLo e servirLo completamente e ho fatto anche il Battesimo in acqua e questa scelta è stata premiata dal Signore con tante benedizioni. Ho conosciuto anche la mia fidanzata e camminando nelle vie del Signore si cresceva insieme giorno dopo giorno.
Posso dire che a volte possono esserci anche delle prove abbastanza pesanti e una delle più forti l’abbiamo avuta circa due anni fa, quando la mia fidanzata ebbe necessità di un intervento chirurgico al cuore abbastanza pesante, estremamente pericoloso. Noi ci affidammo a Gesù per fare quest’intervento, completamente a Lui e dentro il nostro cuore sentivamo serenità, tranquillità. Tecnicamente l’intervento riuscì subito, però ci furono tutte le complicazioni possibili: dall’arresto cardiaco al blocco respiratorio, al blocco intestinale, blocco renale... Il Signore ancora una volta ci metteva alla prova veramente, anche perché i medici temevano il peggio e non ci davano alcuna speranza.
Giorno dopo giorno, pregando costantemente, il Signore mi fece vedere tanti versetti nella Bibbia, un susseguirsi di versetti, che io poi ho definito ‘i versetti della fede’, perché sono stati quelli che mi hanno aperto gli occhi e mi hanno insegnato a pregare. In Matteo 7:7, la Parola di Dio mi esortava: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto". Ma non bastava, perché risultava una preghiera incompleta. Infatti, con il verso in Giovanni 16:24, il Signore mi diceva: "Fino ad ora non avete chiesto nulla nel Mio nome"; è importante chiedere tutto nel nome di Gesù, perché Egli è l’unico intercessore per ottenere ogni cosa. E imparai a fare anche questo.
E vidi ancora un altro versetto che mi aiutava e mi incoraggiava a continuare a pregare: "Perseverate nella preghiera" (Colossesi 4:2). E ancora un altro passo, Romani 8:26, dove sta scritto: "Parimente ancora lo Spirito sovviene alla nostra debolezza, perché noi non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede Egli stesso per noi con sospiri ineffabili". Gloria a Dio! Sempre di più queste parole meravigliose mi entravano nel cuore, mi davano la certezza che il Signore stava operando. Voleva operare non solo attraverso me, tant’è che in Giacomo 5:16 sta scritto: "Pregate gli uni per gli altri onde siate guariti; molto può la supplicazione del giusto fatta con efficacia". Certo io non mi ritenevo giusto, ma posso dire che, grazie a Dio, pregava la chiesa di Reggio, pregava la chiesa di Treviso, di Padova.. Gloria a Dio! E così Gesù mi insegnò a pregare ancora meglio e questo insegnamento l’ho fatto mio.
E così oggi Carmen, la mia ragazza, è con me, grazie a Dio. Il Signore l’ha benedetta grandemente, l’ha guarita, anche se ci sono piccoli strascichi, però posso dire che Dio veramente ha fatto un’opera grande. Egli è stato fedele come non mai ed è importante per tutti sapere che pregando con perseveranza, con fede, mediante l’intercessione di Gesù, possiamo ottenere ciò che chiediamo, affinché il Suo nome sia elevato e a Dio vada ogni gloria. Il Signore sia lodato.
Data: 27/10/2002 Visite: 4432 | |
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