Il Signore sia lodato. Mi chiamo Fiore e vorrei raccontare brevemente quello che il Signore ha fatto nella mia vita. Io sono cresciuto in una famiglia laboriosa, onesta, però, fin da piccolino, mi dimostravo ribelle nei confronti dei miei genitori e nei confronti dei miei amici; bisticciavo di continuo e parecchi genitori del quartiere e le maestre della scuola che io frequentavo venivano a casa mia e si lamentavano con i miei genitori.
E questo lo dimostravo fin da piccolino, non so perché. Posso solo dire che fin da allora ho cominciato a frequentare cattive compagnie. Avevo appena sei anni quando rubai il primo motocarro sotto casa mia e feci un incidente; rubavo nei magazzini.. Dove arrivavano i miei occhi, arrivavano anche le mie mani. Rubavo nonostante non avessi bisogno di nulla, perché comunque la mia famiglia mi dava tutto. Man mano che sono diventato più grande, le compagnie non sono cambiate, anzi sono diventate peggiori. Nella zona dove abito io ci sono parecchi miei amici che sono caduti nella droga, che sono caduti nella delinquenza e io mi dilettavo con loro, perché non conoscevo il Signore.
Mio padre si convertì quando io avevo circa dieci anni e mi portò in chiesa per le prime volte. Lì, anche se ancora piccolo, arrivai a capire veramente l’amore di Dio, anche nei miei confronti, però non ne feci conto. Così crescevo e continuavo a fare cose che non erano buone, a frequentare cattive amicizie. Vi posso dire che oggi quegli ‘amici’ si trovano in carcere, alcuni con la pena dell’ergastolo; altri sono morti, non di morte naturale, ma di morte violenta; altri sono morti a causa della droga.. E mentre crescevo, giunsi all’età di vent’anni e mi ricordo che avevo un peso nel cuore. Sapevo che c’era un Dio che conosceva tutto della mia vita, tutto quello che io facevo, quando mi alzavo, quando andavo a dormire.. E questa cosa mi tormentava nel profondo del mio cuore, perché sapevo che se i miei occhi in quelle notti si fossero chiusi, non avrei incontrato Dio, ma avrei incontrato, veramente, l’abisso più profondo.
Così un giorno, mi trovavo con i miei amici, era il veglione di carnevale del ’93, quindi quasi dieci anni fa, andai in chiesa, senza nessun desiderio; però in quella sera il Signore mi parlò. Mi parlò in un modo particolare e io accettai Gesù nel mio cuore. La Parola, la Sua Parola, in quella sera, colpì tanto il mio cuore e lo trasformò. Non ebbi bisogno di giornate, di settimane, ma in quella sera stessa uscì trasformato da quella chiesa. Buttai tutto ciò che avevo: avevo una passione per le armi, avevo tanti cattivi vizi, fumavo.. e il Signore mi liberò tutto da queste cose. Veramente il Signore ha trasformato la mia vita e il mio desiderio è quello di fare la Sua volontà finché Egli mi chiama.
Voglio dire a te che leggi queste mie poche parole che il Signore è potente a trasformare anche la tua vita. Non importa quello che tu hai fatto, non importa quello che tu sei, vai così come sei a Gesù ed Egli, veramente, ti darà una vita nuova, ti darà pensieri nuovi. Il Signore mi ha onorato di appartenere alla famiglia dei santi, mi ha dato un lavoro, mi ha dato tanti fratelli e sorelle in Cristo che hanno compensato molto di più delle vecchie mie amicizie. Veramente Lo ringrazio di cuore e a Dio voglio dare l’onore e la gloria in Cristo Gesù. Amen.
Data: 30/12/2002 Visite: 4242 | |
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