Per me è una gioia testimoniare quello che il Signore ha fatto nella mia vita, raccontare come Egli ha cambiato la mia vita.
Io ero a conoscenza dell’esistenza del Signore perché vivevo in una famiglia cattolica, praticavo anche e la mia vita era una vita normale, tranquilla, come quella di tutti. C’erano, però, i miei cognati che si dicevano Cristiani Evangelici e mi parlavano sempre dell’amore del Signore. Ma io, un po’ orgoglioso, forse, della mia tradizione, mi sentivo giusto; avevo le mie idee e non cambiavo. Però il Signore era sempre con me, perché, evidentemente, conosceva il mio cuore.
Ad un certo punto della mia vita sono incominciate delle difficoltà: ho avuto problemi con mio figlio. E in queste difficoltà ho deciso di rivolgermi al Signore. Una sera ho detto: "Signore, io voglio essere fedele a Te, se questa sera Tu mi dai pace e tranquillità". E quella notte nel mio cuore e nella mia casa ci sono state davvero pace e tranquillità. Così ho cominciato a frequentare la chiesa evangelica e sin dalla prima sera mi sono aperto al Signore, ho dato la mia vita a Lui. Così il Signore ha voluto che, nella mia famiglia, prima mi convertissi io. Ho fatto il Patto con il Signore e il giorno del battesimo è stato il giorno più bello della mia vita.
Vi posso assicurare che il Signore si è manifestato nella mia vita e l’ha cambiata. Io ero un tipo che non dormivo mai, ero nervoso, ansioso, avevo tutti i problemi con me. Però, grazie a Dio, da quando ho conosciuto il Signore, Egli ha cambiato ogni cosa: mi addormento quasi subito, pregando il Signore. Ma la cosa importante che il Signore mi ha fatto capire è che bisogna fare la Sua volontà. E io ho messo il Signore al primo posto della mia vita, anche prima della mia famiglia, prima dei miei figli e vi posso assicurare che non è cosa facile. Ma in ogni momento, in ogni difficoltà, ho visto sempre il Signore accanto a me. Gli rendevo note le mie richieste ed Egli mi rispondeva ed esaudiva.
L’ultima cosa che mi ha dato e che non scorderò mai è la vita di mio figlio. Mio figlio, un giorno, a casa, era in fin di vita. Il Signore ha permesso tante situazioni che si sono presentate, tra cui il fatto che mia figlia, insieme ad alcuni miei nipoti, sia arrivata in casa in quel momento; c’ero anch’io e subito siamo intervenuti, abbiamo chiesto aiuto. Nonostante la terribile circostanza, vi posso assicurare che avevo una pace dentro di me, che nessuno può spiegare e capire. E il Signore si è manifestato, l’ha riportato in vita. Evidentemente ha un piano anche per lui.
Io sono gioioso di fare parte del popolo di Dio. Il Signore è dentro di me, è vivente e vive dentro di me. Voglio dire a chiunque legge queste mie parole: sono nove anni che mi sono convertito a Dio, che ho donato il mio cuore a Lui; cinquantadue anni di vita che ho fatto nel mondo, lontano da Lui, sono stati un supplizio. In questi nove anni, nonostante tutte le grosse difficoltà che ho avuto, ho vissuto e ho gioito con il mio Signore. Perciò, giovane, meno giovane: apri il tuo cuore, dallo al Signore; non guardare il mondo, perché il mondo non ti da nulla. Il Signore ti da quell’amore che solo Lui può dare. A Lui sia la gloria e la lode da oggi in Eterno.
Data: 24/08/2002 Visite: 4151 | |
|
|