Non sono nato in una famiglia cristiana ed ero, come oggi vengono definiti, "un ragazzo di strada", che viveva la propria vita senza nessuna speranza nell’avvenire. Per gioco, quando avevo dodici anni, iniziai a fumare le sigarette, poi, purtroppo, la semplice illusione di un adolescente divenne un vizio di cui non riuscii più a liberarmi. Col passare del tempo iniziai a frequentare un bar vicino casa mia. In quel locale imparai tanti giochi d’azzardo e spendevo in quel luogo giornate intere. Ero deluso dalla vita, perché guardavo davanti a me, al futuro, a ciò che mi avrebbe riservato la vita e tutto sembrava tingersi di scuro, perché non avevo un lavoro. Spesso, quando restavo solo, mi chiedevo a cosa servisse vivere e di tanto in tanto pensavo a Dio, ma Lo immaginavo lontano dalla mia vita, così come mi era stato insegnato.

Non avendo un avvenire pensavo: "Quando partirò per il servizio militare, rimarrò nell’Esercito, per far carriera, perché anch’io voglio avere un avvenire e una vita tranquilla". Riposi così le mie speranze nella vita militare. Nondimeno, quando partii per prestare il mio servizio nell’Esercito, ebbi di nuovo una grande delusione e un giorno, mentre ero solo, nella camerata, cominciai a riflettere sulla mia vita.

Mi resi conto che tutte le mie speranze erano finite ed iniziai a pensare a Dio, Colui che aveva creato ogni cosa e che aveva dato Gesù a morire sulla croce per i peccatori. Prima di allora non avevo mai pregato, ma in quell’istante dissi: "Oh Dio, Tu che hai creato il cielo e la terra e hai dato il Tuo Figliuolo Gesù, indicami la via".

Alla fine del servizio militare iniziai a lavorare come muratore, in seguito decisi di cambiare occupazione e mi dedicai alla campagna. Lavoravo insieme a mio cugino ed un giorno, mentre mi trovavo a casa sua, vennero a fargli visita degli evangelici. Rimasi anch’io ad ascoltarli e alla fine m’invitarono a partecipare ad alcuni culti.

Al principio dubitai di loro, perché avevo già avuto abbastanza delusioni in passato e non volevo averne altre. Ma grazie a Dio, iniziai a frequentare la comunità ed il Signore cominciò ad operare nella mia vita, finché feci un’esperienza reale con Lui.

Ora posso dire di aver trovato in Gesù Cristo la vera gioia ed un avvenire sicuro. Egli ha finalmente dato un senso alla mia vita e perciò il mio desiderio è quello di servirLo per sempre su questa terra e di andare un giorno a stare con Lui per l’eternità.

Data: 20/07/2002 Visite: 4251