COME EBBERO UN MINISTERO SOPRANNATURALE:
L'EVANGELISTA WARREN LITZMAN
dalla rivista The Voice of Healing
COME DIO MI CHIAMÒ AL MINISTERO DI GUARIGIONE
Molti mi hanno posto la domanda: «Come sei entrato nel ministero di liberazione?» oppure «Cosa ti è successo che ti ha fatto iniziare a pregare per i malati?» In molte maniere sono stato interrogato riguardo al mio ministero. Ho sempre notato che la persona indagatrice era tutta presa quando chiedeva, aspettandosi una risposta emozionante. Ad esempio, una volta una donna mi chiese di parlare dei sogni e delle visioni che ebbi quando Dio mi chiamò a pregare per i malati. Un ministro mi chiese da quale malattia Dio mi avrebbe guarito prima di iniziare col ministero di liberazione. Quasi senza eccezioni, qualcuno mi chiede di raccontare la storia della mia vita. La mia risposta è che la Parola di Dio mi ha condotto a pregare per i malati. La Bibbia promette liberazione per i malati, perciò la Parola di Dio è la storia della mia vita.
Ho notato che quando dico alla gente che non ho nessuna testimonianza sbalorditiva, alcuni di loro ci rimangono male. Non ho delle riserve nei confronti di quelle persone che hanno testimonianze così meravigliose; tuttavia a me semplicemente non è accaduto questo.
Queste poche parole vi diranno come Dio ha guarito centinaia di persone attraverso il mio ministero. Pochi anni fa predicavo tenendo incontri di risveglio. Il ministero di liberazione si propagava rapidamente, ed io desideravo ardentemente farne parte. Sembrava che ogni volta che udivo uno dei fratelli coinvolti nel ministero di guarigione parlare della sua esperienza di fede ispirata, me ne andavo deluso, perché non possedevo i requisiti. O il predicatore era stato sul letto di morte, e Dio l'aveva guarito e gli aveva parlato, o gli erano state date visioni di se stesso che liberava l'umanità. Io non ero mai stato ammalato; ero perfettamente sano; e non ero incline a sogni e visioni. Sembrava una situazione senza speranza. Un giorno lessi in Marco nel punto in cui «Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto». Iniziai a studiare cosa significa la parola «credente». Non appena lo feci, vidi che potevo essere un «credente».
Con questa scrittura e con un tema proveniente dalla vita di uno dei nostri predicatori di vecchio stampo: «Predica la Parola e tieniti stretto a Dio finché i segni non seguiranno», iniziai a pregare. Pregai per ore ogni giorno. Spesse volte pregavo di notte, dopo che i culti si erano conclusi. Nello stesso periodo in cui pregavo, predicavo la sera. Ciò mi lasciò assai stanco. C’erano molte settimane e mesi durante questo periodo in cui diventavo piuttosto deluso, perché non riuscivo a vedere nessun cambiamento, ma ogni volta che diventavo così, il tema che avevo scelto mi incitava: «Predica la Parola e tieniti stretto a Dio finché i segni non seguiranno». Mi accorsi che più predicavo la Parola più ricevevo potenza. Alla fine, una sera, feci l'appello per gli ammalati nella chiesa dove stavo predicando. Pregai per loro, e i segni iniziarono a seguire.
In passato ho condotto campagne evangelistiche in chiese, tende, teatri, aule magne di scuole superiori, palestre e auditori di città. Alcune sono state riunioni a livello degli stati dell'Unione, altre a livello di città e altre campagne evangelistiche locali. La cosa più meravigliosa della mia storia è che ciò ha incoraggiato molti altri che stanno ricercando la realtà. Il mio monito a tutti quelli che hanno un ardente desiderio è: «Predica la Parola e tieniti stretto a Dio finché i segni non seguiranno».
Riferimenti
- The Voice of Healing, luglio 1951, pag. 13