LA PREGHIERA FA LA STORIA
di David Smithers
Il 9 marzo 1791, quando John Wesley fu portato alla sua sepoltura, lasciò dietro di sé una buona biblioteca di libri, un logoro indumento da pastore anglicano e una maltrattatissima reputazione; ma anche, un'Inghilterra spinta alle vere profondità e una Chiesa entusiasmata fino al midollo con una vita spirituale risvegliata. John Wesley fu un uomo che possedette veramente sia la visione che i doni di un apostolo, ma la cosa di maggiore importanza è che fu un uomo che visse in una prospettiva di eternità. «Consumato dal pensiero della brevità del tempo, dalla grande opera che doveva essere fatta e dalla necessità dell'urgenza nel farla, marciò innanzi, predicando, supplicando, avvertendo e guidando...»
John Wesley fu un uomo potente in fede e in preghiera. Assai di frequente gli venivano portate persone possedute da demoni, e in risposta alla preghiera i demoni venivano scacciati. Non soltanto venivano scacciati gli spiriti immondi, ma anche gli ammalati venivano guariti. Mentre Wesley predicava, la potenza di Dio veniva spesso sui suoi ascoltatori, e centinaia di persone cadevano sotto la potenza dello Spirito Santo. Poi, in risposta alla preghiera, le loro anime e i loro corpi venivano guariti. Un medico fu disdegnato dalle grida di molta gente che cadeva sotto la potenza di Dio e, mentre era presente a una riunione di Wesley, una donna di sua conoscenza cadde sotto la potenza. «Grosse gocce di sudore scorrevano sul volto di lei, mentre tutte le sue ossa tremavano. Ma quando sia l'anima che il corpo di lei vennero guariti in un istante, egli riconobbe il dito di Dio». In un'altra occasione, mentre Wesley faceva il suo giro di predicazioni, il suo cavallo improvvisamente divenne zoppo. Non essendoci nessuno nelle vicinanze che potesse offrire aiuto, egli si fermò e pregò. «Immediatamente la zoppia del cavallo andò via».
Wesley supplicava gli uomini di ravvedersi e fare pace con Dio per mezzo della fede o di soffrire in un inferno eterno. Le persone che avevano nutrito false speranze di salvezza venivano strappate delle loro maschere religiose per mezzo della sua chiara predicazione. Wesley credeva che quelli che mancavano di avvertire il peccatore e lo sviato, si trovavano loro stessi sotto il giudizio di Cristo. Egli era risoluto nel dichiarare tutto il consiglio di Dio, offrendo l'amore di Dio in Cristo e avvertendo delle terribili conseguenze del rifiuto del vangelo. Wesley scrisse: «Prima di poter predicare l'amore e la grazia, devo predicare il peccato, la legge e il giudizio».
John Wesley, come pure gli altri primi predicatori metodisti, fu sia un ardito avvocato che un esempio vivente di santificazione. Wesley predicava, con un incessante zelo, che la completa santità era il frutto principale di una fede vibrante in Cristo. Consigliando un altro ministro, Wesley scrisse: «...fino a quando non spingerai i credenti ad aspettarsi la piena salvezza dal peccato, non devi cercare alcun risveglio».
Se John Wesley dovesse fare una visita anonima ai metodisti di oggi, è discutibile se molte delle sue chiese gli darebbero il benvenuto. Più probabilmente se la prenderebbero col suo fervente zelo ed entusiasmo. All'età di ottantatre anni prese nota di essere rammaricato di non poter scrivere per più di quindici ore al giorno senza avere dolore agli occhi. Wesley predicò fedelmente quasi fino allo stesso giorno in cui morì. Il suo vigore e il suo zelo in età avanzata furono veramente la ricompensa del suo fedele lavoro di amministratore. Sembrava considerare ogni pensiero, parola e azione alla luce dell'eternità.
«Nel mezzo delle sue ardue imprese, dei suoi innumerevoli impegni, del suo andare e venire, Wesley visse una vita segreta di intimità con Dio. Quando era sfinito per il troppo lavoro, trovava spesso nuove forze in risposta alla preghiera». Era una rigorosa abitudine di Wesley spendere un'ora in preghiera al mattino e poi un'altra ora la sera. John Wesley scuoteva il mondo attraverso la sua predicazione perché prima scuoteva il cielo e l'inferno con la sua preghiera. La sua predicazione aveva un senso di un'urgenza eterna perché egli aveva toccato l'eternità sulle sue ginocchia.
Riferimenti Utilizzati:
- The Journal of John Wesley
- Revivals - Their Laws and Leaders di James Burns
- Deeper Experiences of Famous Christians di James Lawson
Per saperne di più:
- Basil Miller - John Wesley - ADI Media - 168 pagine - € 4,50
- Valdo Benecchi - John Wesley - L'ottimismo della grazia - Claudiana - 84 pagine - € 5,50
- Susannah Wesley, Charles Wesley e John Wesley - Cuori ardenti - Claudiana - 152 pagine - € 11,88
- John Wesley - Il sermone sul monte - ADI Media - 208 pagine - € 8,30
- John Wesley - La perfezione cristiana a cura di Massimo Rubboli - GBU - 128 pagine - € 12,00