LA PREGHIERA FA LA STORIA
di David Smithers
Molti oggi all'interno della Chiesa si sentono come se stessero affogando in un fiume di parole vuote e di promesse vane. Demoralizzati da una religione superficiale, i loro cuori affamati gridano: «Dov'è la VERA Chiesa, possente in verità e potenza?» Molti possono fornirci una stimolante definizione di un risveglio, ma dove sono gli UOMINI in grado di stimolare la Chiesa con una dimostrazione di risveglio? Come disse una volta Leonard Ravenhill: «Noi tutti siamo in grado di fare il menu, ma non siamo in grado di fare il pasto». Proverbi 27:7 ci dice che «Per chi ha fame, ogni cosa amara è dolce». Tristemente, moltitudini di anime affamate e deluse sono alla ricerca del pane amaro di una devozione che nega la potenza, o di una forma di potenza che nega la devozione. Oh, quanto abbiamo bisogno della REALTÀ di un risveglio, un risveglio che restauri la Chiesa alla Sua bellezza apostolica antica di PUREZZA e POTENZA! Nient'altro che questa REALTÀ ci preparerà ad affrontare un mondo morente e il Re che viene.
Il principe dei pastori puritani, Richard Baxter, fu uno strumento in un risveglio del genere. Baxter possedeva quella rara combinazione di un ardente zelo di profeta e di un'amorevole cura di pastore. Nell'anno 1647 Baxter fu stabilito nuovamente nella sua vecchia chiesa a Kidderminster. Fu lì che egli infiammò e alimentò un potente risveglio. Quando Baxter giunse a Kidderminster, questa città aveva una popolazione di circa 3000 tessitori incuranti degli altri, irreligiosi e contenti di rimanere così. Entro la fine della permanenza di Baxter, l'intera comunità fu miracolosamente trasformata dalla potenza dello Spirito Santo. Il Dr. Bates riferì: «Quel luogo, prima della sua venuta, era come un pezzo di terra arida e sterile; ma con la benedizione del cielo sul suo lavoro, vi comparì la faccia del paradiso. Il male fu cambiato in bene e il bene in meglio». Durante questo periodo di risveglio, la chiesa di Kidderminster divenne così piena che si dovettero costruire cinque nuove gallerie per far sedere le folle affamate. Baxter stesso scrive: «Passando lungo le strade, di sabato mattina, potresti udire un centinaio di famiglie che cantano salmi durante la riunione di adorazione delle famiglie. In una parola, quando venni a Kidderminster, c'era all'incirca una sola famiglia su un'intera strada che lodava Dio e invocava il Suo nome. Quando me ne andai c'erano alcune strade dove non c'era una famiglia che non si comportasse così». Kidderminster divenne una «colonia del cielo» ai giorni di Richard Baxter.
Con un instancabile zelo, Baxter ventilò le fiamme del risveglio con il MIRACOLO di una predicazione appassionata. Molti credono che Baxter sia stato uno dei più potenti predicatori mai rivolti a una congregazione inglese. Egli fu un predicatore fervente ed energico; credeva che «se si dovevano spezzare cuori duri, non si doveva accarezzarli ma batterli». Si proponeva sempre di «predicare come non essendo mai sicuri di poter predicare di nuovo, e come un uomo morente rivolto a uomini morenti». I suoi sermoni erano una combinazione di parole taglienti e penetranti e d'uno spirito gentile e amabile. Baxter parlava coerentemente come uno che è stato faccia a faccia con Gesù. Avvicinava altri al Cielo attraverso la sua predicazione, perché aveva toccato il Cielo attraverso la sua preghiera. Nel classico libro di Baxter, «The Reformed Pastor» (cioè «Il Pastore Riformato») egli ci ricorda che il pulpito è solo un riflesso della cameretta. Egli scrive: «Quando le vostre menti sono in uno stato santo e celeste c'è la possibilità che le persone prendano parte ad esso. Esse potranno riconoscere quando siete stati a lungo con Dio; ciò che è la maggioranza nel vostro cuore sarà la maggioranza nelle loro orecchie».
Perfino dopo che Baxter diede la sua stessa anima attraverso la predicazione, sentì ancora che il suo lavoro non era svolto che a metà. Egli sapeva che la predicazione della Parola deve essere accompagnata dal tocco personale e caratteristico di un pastore. «Stabilì che ogni famiglia della sua parrocchia dovesse venire a casa sua, una ad una... poi egli avrebbe preso ogni membro in disparte e, con urgenza e dolcezza, l'avrebbe supplicato a fare una decisione immediata per Cristo. Raramente una famiglia lasciava la porta di Baxter senza lacrime».
J. C. Ryle reputò Baxter come uno dei pastori più riusciti mai vissuti. Egli scrive: «Mentre alcuni ministri disputavano intorno al diritto divino dell'Episcopato o del Presbiterio, o cavillavano intorno alla dannazione e al libero arbitrio, Baxter non smetteva di far visite di casa in casa supplicando gli uomini per l'amor di Cristo ad essere riconciliati con Dio... Mentre altri si impigliavano nella politica e "seppellivano i loro morti" tra i frammenti di vasi del terreno, Baxter viveva una vita crocifissa e predicava quotidianamente il Vangelo». A causa del grande successo di Baxter tra la sua gente, presto egli divenne un pastore di pastori. Rivolgendosi ai suoi colleghi ministri, Baxter scrive: «Dobbiamo sentirci con la nostra gente come un padre con i suoi figli; sì, il più affettuoso amore di una madre non deve superare il nostro. Dobbiamo perfino essere in doglie, finché Cristo sia formato in loro. Essi dovrebbero vedere che non siamo interessati ad alcuna cosa esteriore, o libertà, o onore, o vita, in confronto alla loro salvezza. Quando le persone vedono che voi li amate davvero, essi ascolteranno qualunque cosa da voi... Oh, perciò guardate di provare un tenero amore per la vostra gente nei vostri cuori, e lasciate che lo percepiscano nel vostro parlare e nella vostra condotta. Fate vedere loro che spendete e siete spesi per amor loro».
La passione di Baxter per le anime giunse perfino oltre le coste d'Inghilterra. Egli sperava di vedere un giorno la formazione di un college e un centro di istruzione dove i ministri avrebbero potuto essere preparati per «intraprendere la conversione di alcune delle vaste nazioni di non credenti... con il chiaro e puro vangelo». Non dovrebbe sorprenderci il fatto che egli ammirasse John Eliot, il famoso pioniere missionario tra gli indiani della Nuova Inghilterra. Tale visione apostolica e tale zelo missionario erano rarissimi tra molti nella Chiesa del 17° secolo, perfino durante l'età dell'oro dei grandi predicatori puritani.
I muli da soma del risveglio sono sempre le preghiere umili e perseveranti dei santi. Il risveglio di Kidderminster non fu di certo un'eccezione. Furono le preghiere di Baxter - rese capaci dalla grazia - e di un gruppetto di persone a preparare la via per il risveglio. Crisi epilettiche, tumori e peccati di ogni genere sparivano in risposta alle preghiere della congregazione di Baxter. Ora dopo ora essi spandevano i loro cuori in fervida preghiera e digiuno durante il periodo del risveglio. Munito dell'arma della PREGHIERA, Baxter distruggeva le fortezze demoniache e conduceva potenti magistrati alle lacrime. Con cuore spezzato e ginocchia consumate, Baxter superò ogni ostacolo. Attraverso la preghiera fervente egli superò la cattiva salute, la calunnia, il rifiuto, la divisione e perfino la Grande Espulsione del 1662. Richard Baxter considerò la preghiera la prima e l'ultima cosa necessaria per essere un pastore e un revivalista efficace. Egli scrive: «Soprattutto rimanete a lungo in segreta preghiera e meditazione. Per mezzo di essa porterete il fuoco celeste che deve bruciare il vostro sacrificio: ricordate che non potete declinare o trascurare il vostro dovere badando alla vostra ferita soltanto, altrimenti molti saranno sconfitti a causa di essa, oltre a voi stessi».
Alla luce di tutte le promesse scritturali per un risveglio, possiamo davvero vedere un risveglio senza preghiera? Abbiamo bisogno di pastori che non soltanto parleranno di risveglio, ma che si affaticheranno per un risveglio. Oggi la Chiesa ha tutto, dagli incontri di uomini agli incontri di miracoli, ma non abbiamo ancora il risveglio. Meri incontri e conferenze non potranno sostituire la potenza e l'autorità di una vera preghiera di un pastore. «Piangano, fra il portico e l’altare, i sacerdoti, ministri del SIGNORE, e dicano: "Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo e non esporre la tua eredità all’infamia, allo scherno delle nazioni! Perché dovrebbero dire fra i popoli: 'Dov’è il loro Dio?'"» (Gioele 2:17). Temo che molti pastori si stiano aspettando ingenuamente una mossa di Dio mentre stanno trascurando le modalità di Dio. Il Padre desidera ardentemente visitarci. «Egli verrà a noi come la PIOGGIA, come la PIOGGIA di primavera che annaffia la terra» (Osea 6:3). Nondimeno, come Elia, dovremo pregare e pregare ancora prima che vengano viste le nuvole di un vero risveglio di prima pioggia. Cari pastori, «CHIEDETE al SIGNORE la pioggia nella stagione di primavera!» (Zaccaria 10:1).
Riferimenti utilizzati:
- The Autobiography of Richard Baxter
- Light from Old Times di J. C. Ryle
