DELUSIONE
Ti
ho cercata
più
che una serva assetata
in
un deserto della mia vita
guardavo
attorno
come
guardare verso il cielo
per
vederti spuntare
come
una nuvola
che
mi potesse portare refrigerio
nella
mia vita
quando
saliva lo spuntar del sole,
saliva
insieme la mia speranza,
quella
speranza
che
nella mia fanciullezza
mi
aveva fatto credere
che
semplicità e sincerità
fossero
l'unico mezzo
per
essere felice dimenticato mi ero,
che
il padrone delle stelle
aveva
detto ai suoi amici
che
senza la prudenza
l'agnello
divorato
può
essere dal lupo
vestito
da pecora
dopo
una medita attesa
finalmente
ti vidi spuntare
come
la fine di un traguardo
in
una grande gioia
tanta
attesa la felicità
faceva
quasi annegare
come
un fiume pieno d'allegrezza
che
proveniva forse da quel luogo
da'
dove avevo ricevuto
fede
e speranza fin dalla mia fanciullezza
ti
toccai con le mie mani
e
ti strinsi al mio petto
come
stringere la cosa più desiderata,
sull'altare
vestita di bianco
sembravi
un angelo
portatore
d'allegrezza
là
dove nella mia vita
gli
eventi me l'avevano resa buia
ed
oppressa, mentre mi giuravi fedeltà
il
tuo cuore era lontano da me
e
viaggiava con l'inganno
come
un bacio di Giuda
in
breve dalla tua bocca
uscirono
parole di fieri e senza affetto
e
mi ingannavi dando il tuo amore
a
chi diritto non aveva,
le
tue azioni mi fecero
ripiombare
in quel deserto senza affetto
ammutolendo
la parte più bella
che
avevo sperato
anche
se mi hai spezzato
ancora
una volta
ho
scoperto che avere la forza
a
non odiare ed amare
è
un dono al di sopra
del
vivere del comune mortale
e
grazie a quella fede della mia fanciullezza
che
ritorno ad avere coraggio
fissando
come traguardo finale
quel
luogo fuori
del
tempo e dello spazio.
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