Salmo 20
O Rè diletto, al giorno
che' nemici d'intorno
ti daran fiero assalto:
da le lor mani felle
de lo Dio d'Israelle
ti levi il Nome ad alto.
Dal suo sagrato Tempio,
contra ogni crudo scempio,
ti soccorra, ed aite.
Da Sion ti sostegna,
ed in memoria tegna
l'offerte tue gradite.
E l'ostie arda, e consumi:
onde i soavi fumi
dal ciel, placato, odori.
Compia tue voglie accese,
e prosperi l'imprese,
con gli almi suo' favori.
E noi, tua gente cara,
giubilo, e festa chiara,
farem di tua vittoria.
E'n trionfal maniera,
alzerem la bandiera,
di Dio a la laude, e gloria.
D'ogni voto, e desire,
facciati egli sentire
il gratioso effetto.
Hor so, per certa prova,
quanto bear gli giova
l'Unto suo benedetto.
A lui, gridante in fede,
dal ciel, sua santa sede,
darà risposte grate.
Nel salvar di sua mano,
Dio d'un valor sovrano
spiega la podestate.
Grandi stuoli guerrieri,
di carri, e cavalieri,
dier' a color baldanza.
Ma noi, del sol Signore,
Dio nostro, e Redentore,
preghiam la ricordanza.
Con tutto'l lor potere,
pur vidersi cadere
in terra, estinti, e morti.
Ma noi le fronti liete,
ne v'è chi ce'l diviete;
levammo, in su risorti.
Salva, Signor clemente,
la tua devota gente.
Fa che'l Rè glorioso,
sentiti i nostri gridi,
col suo valor n'affidi,
e n'ascolti, pietoso.
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