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La chiesa in azione

Battesimo nello Spirito Santo (II)


di Reinhard Bonnke
Trascritto da eVangelo

Febbraio 2002

 

BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO (II)

 

Come un fiume in piena

Nei primi capitoli del Libro degli Atti è scritto che il Giorno della Pentecoste i discepoli furono riempiti dello Spirito Santo. La rimanente parte del libro mostra che essi continuarono ad essere riempiti, momento dopo momento, senza interruzione. Gesù descrisse il riempimento dello Spirito Santo come un fiume (Giovanni 7:38).

Permettetemi di presentarvi un’illustrazione moderna: provate a pensare alla batteria di una macchina. È sufficiente collegarla ad un caricatore se la macchina non viene usata. Se si guida l’auto, la batteria viene caricata mentre è in moto. Il motore ha bisogno della corrente per mettersi in moto, ma genera la sua propria corrente solo mentre è in moto. Il motore avvia l’alternatore e l’alternatore fornisce corrente al motore. Se noi continuiamo a guardare a Dio e facciamo ciò che Egli vuole, non rimaniamo mai scarichi.

In California, nell’inverno del 2001 ci fu una crisi elettrica. Le grandi industrie elettriche entrarono in una forte crisi economica. Milioni di persone restarono senza elettricità. Ma la potenza di Dio non si esaurisce mai perché non ci saranno mai problemi economici. Sia che siamo ricchi o poveri, la promessa della potenza di Dio è nostra. E non possiamo comprarla. Il Battesimo dello Spirito Santo non è il risultato delle nostre donazioni stanziate per una buona causa.

A volte le centrali elettriche non sono in grado di soddisfare le richieste, la potenza di Dio non si esaurisce mai. Infatti, con Dio non ci sono problemi come interruzioni di corrente. Non è mai possibile che si esauriscano le energie dello Spirito Santo, indipendentemente da quanto tu prenda da esse o da quanto operi. La Scrittura dice: “Duri quanto i tuoi giorni la tua forza” (Deuteronomio 33:25). Dobbiamo capire che Dio non largisce la Sua potenza secondo i nostri meriti. Egli non misura la potenza con la nostra dignità, ma con l’opera che Egli ha in mano.

Oggi c’è la stessa potenza e la stessa benedizione che c’era ai tempi di Paolo durante i suoi viaggi missionari. Questa settimana c’è la stessa potenza della settimana scorsa, quest’anno la stessa dell’anno scorso oppure dell’anno prossimo; c’è la stessa potenza in ogni posto, in ogni nazione, in ogni riunione. La potenza di Dio non è diminuita, non è cambiata, è sempre carica, ha il massimo dei volt, dei watt ed ha un amperaggio perfetto. Dio non cambia con te dimezzando la Sua potenza oppure raddoppiandola qualche volta: Dio non ha picchi di tensione, perché la Sua potenza è sempre al picco. Se stai vivendo un giorno in cui sei giù, non è così per Lui. Il fatto che ti senta debole non importa. La forza di Dio non ha niente a che fare con il tuo stato d’animo. E, comunque, la Sua forza è resa perfetta nella tua debolezza (II Corinzi 12:9).

Quando Dio mandò Mosè a liberare Israele dall’Egitto, Mosè era preoccupato. “Chi sono io per andare da Faraone e fare uscire dall’Egitto i figli di Israele?” egli chiese (Esodo 3:11). Bene, Dio non fantasticava; Egli sapeva chi era Mosè e che andava bene. Ma non era questo il punto; il fattore determinante risiedeva in Colui che stava mandando Mosè a svolgere quel compito. “Io sono Colui che sono” disse Dio; questo era sufficiente (Esodo 3:14). Non è ciò che siamo che conta, ma è Colui che ci prepara e che ci manda che ha valore.

 

La Potenza Spirituale è rinnovata quando ne abbiamo bisogno

Paolo prega per gli Efesini che “Egli illumini gli occhi del vostro cuore affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati … e l’immensità della Sua potenza PER NOI che crediamo. Questa potente efficacia della Sua forza Egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti” (Efesini 1:18-20).

La parola greca usata qui da Paolo per descrivere la grandezza delle risorse disponibili è megethos. Quando gli scienziati idearono e costruirono la bomba nucleare, cercavano una parola con la quale misurare la più grande forza esplosiva mai conosciuta; ecco la parola. La forza di quell’arma è misurata in megatoni, uno o due megatoni di potenza. Ma Paolo trova una parola migliore usando “hyper” megethos – super grandezza. “Megagalattica”, questa è la parola che potrebbe essere usata oggi da un adolescente. Questo è il modo con cui dovremmo misurare la nostra efficacia nel servizio Cristiano e questa è la risorsa disponibile per ognuno dei servi di Dio. Non facciamo errori a proposito di questo: è una potenza di resurrezione.

Alcuni iniziano ancora gli incontri cristiani oppure i culti sgridando tutte le potenze del male presenti nel posto. Ma non è un tempo in cui le potenze del male saranno presenti, infatti, è la cosa meno probabile! Se le persone si incontrano nel nome di Gesù, i demoni indubbiamente no! Infatti, se hanno logica, non parteciperanno mai a tali incontri, se ne staranno alla larga! Mi sembra strano che quando ci riuniamo nel nome di Gesù spesso iniziamo credendo che il diavolo sia presente. Comunque, c’è qualcuno che è presente ogni volta che ci si riunisce nel nome di Cristo, e questo è lo Spirito Santo, Egli è presente nella completezza della Sua forza. Ma non è presente solo quando ci troviamo in una bella riunione di culto; Egli non è mai assente.

Quando lo Spirito di Dio è presente, può succedere di tutto e solo cuori insensibili e flemmatici possono impedirlo. I miracoli sono una possibilità sempre presente quando Lui c’è. Lo Spirito Santo è sempre sul punto di agire quando c’è un’opera svolta per Dio in qualsiasi parte. Se non lavori per Dio, non hai bisogno di potenza e non la riceverai. Ma quando sei battezzato nello Spirito, la potenza non può esser interrotta.

 

La potenza di Dio è Dio stesso

La potenza di Dio non è una potenza impersonale che può svanire. La potenza dello Spirito Santo è la persona dello Spirito Santo e non evapora, né svanisce. Con Dio non c’è niente che si consuma. Se sei ripieno dello Spirito Santo oggi, lo sarai per un altro mezzo secolo da oggi, oppure anche per mille anni da oggi, infatti mille anni per Dio sono come un giorno per noi.

Paolo poté dire ai Romani, in anticipo di un anno o due, che sarebbe venuto “con la pienezza delle benedizioni di Cristo” e che avrebbe “comunicato qualche carisma spirituale” (beneficio) alla chiesa (non un singolo individuo) quando sarebbe venuto (Romani 15:29 e 1:11). Egli era a conoscenza del dimorare e del continuo flusso dello Spirito di Dio. L’unico momento in cui i cristiani hanno bisogno di una ri-carica è quando hanno smesso di obbedire e il loro contatto con Dio si è corroso. Devono purificare le loro azioni e ricominciare a muoversi.

 

Un mio amico stava pulendo il suo garage e lanciò un pezzo di metallo in un angolo dove sembrava ci fosse un mucchio di rifiuti da buttare via. Ciò provocò un intenso e udibile scoppio. Verificando cosa potesse essere successo, le indagini rilevarono la presenza della batteria di una vecchia auto. La barra di acciaio era cortocircuitata alle estremità. Gli elementi avevano ancora un po’ di carica, quindi pensò di ritirarla per un possibile utilizzo futuro.

Per qualcuno, l’episodio sopra descritto potrebbe risultare una parabola, hai gettato la spugna e pensi che la potenza se ne sia andata. No, non se ne va mai! Togli di mezzo la spazzatura e ti renderai conto che Dio non si spegne così facilmente.

 

Non una Fredda Dottrina

Il battesimo nello Spirito Santo non è una fredda dottrina. Giovanni Battista battezzò nelle fredde acque del Fiume Giordano, ma il Cristo avrebbe battezzato in un fiume come di fuoco. Ciò ha espresso la differenza tra i freddi sistemi religiosi e la realtà di Dio che è “un fuoco consumante”. Nell’Antico Patto c’era un fuoco di legna bruciata sull’altare del Tempio, ma nel Nuovo Patto Cristo ha acceso il fuoco divino sull’altare dei cuori umani.

Gesù certamente adempì ogni cosa. Tutto questo è storia. I Suoi seguaci afferrarono una fede bruciante. “I discepoli andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro” (Marco 16:20). Incendiarono il mondo buio, freddo e pagano. Liquefecero il Ferreo Impero, conquistarono i conquistatori. Gli imperatori si inginocchiarono davanti a Colui che avevano crocifisso come un criminale. Nient’altro, se non la potenza di Dio, ha potuto produrre tali meraviglie. Il segreto risiedeva in persone umili battezzate nel Fuoco che ardevano d’amore per Dio.

Ecco come successe. Comunque, nel corso dei secoli le cose sembravano cambiare. Allora si avevano incendi, ma ora ci sono solo candele? È questa l’eredità apostolica? Se siamo parte della linea che comincia con gli apostoli, sicuramente ci dovrebbe essere altro oltre alle vesti lunghe che indicano una somiglianza. Abbiamo bisogno del vero mantello apostolico, ma alcuni lo temono, come se fosse stregato. Quanti oggi pensano al cristianesimo in termini di fuoco? Nelle chiese c’è maggior affluenza per i funerali che per la vita. E alcune chiese sono spesso niente di più che club sociali o centri culturali con un’infarinatura di cerimoniale religioso. Una chiesa addirittura dichiarò di essere “il centro morto della città”!

Ma sono contento di una cosa – le cose morte e secche sono quelle che si infiammano più facilmente. Ecco quello che voglio vedere! Dovremmo essere come dei bracieri che scaldano le loro gelide città e portano una luce nelle vite grigie della gente. Pietro disse: “La promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani” (Atti 2:39). Noi siamo quelli che sono lontani.

Come ho già detto, Gesù non battezzò nessuno con il fuoco durante la Sua vita terrena. Egli disse che lo avrebbe fatto dopo che sarebbe andato da Dio. E lo fece, iniziando dal Giorno della Pentecoste ricordato in Atti 2. Quel periodo “dopo che se ne fu andato al Padre” sta andando ancora avanti. Non c’è alcun cambiamento nel programma. Gesù è ancora il Battezzatore nello Spirito Santo; non è andato in pensione, né ha cambiato il proprio ruolo. Come potrebbe, visto che la promessa è per “quelli che sono lontani”?

Permettetemi di raccontarvi una storia entusiasmante del Cristo conquistatore dei primi tempi. Per tutto il tempo che esistette l’Impero Romano, l’Evangelo fu predicato solo ai Giudei e ai Gentili del Mediterraneo. I Barbari del Nord non erano stati considerati possibili convertiti. Ma in qualche modo il fuoco cominciò ad apparire nel Nord e, appena Roma si convertì, si convertirono anche le Tribù nordiche, i Popoli Germanici, gli Anglo-Sassoni, i Vichinghi, i Pitti e gli Scoti. Essi andarono a saccheggiare le terre cristiane e furono loro stessi conquistati dalla fede delle loro vittime. Essi, a loro volta, portarono il fuoco ben oltre il mondo allora conosciuto da Roma, in Oriente e “alle estremità della terra” (Atti 1:8).

E oggi? Si sta scrivendo un nuovo capitolo degli Atti degli Apostoli. Novantasei anni fa c’era un gruppo di persone, nere e bianche, sedute una di fronte all’altra su tavole di legno duro in una zona molto povera di una città americana. Essi videro ciò che la Parola di Dio aveva promesso, quella potenza era disponibile per tutti nel Battesimo dello Spirito. Era una timida scintilla, ma provocò un’esplosione spirituale che si ripeté onda dopo onda in tutte le nazioni. Quasi una persona su dieci viventi è stata raggiunta da questa esplosione, quasi 600 milioni in un mondo di 6 miliardi di abitanti. La sua forza sta crescendo sempre più ogni giorno. Oggi il Battesimo nello Spirito Santo anima decine di milioni di nuovi credenti in un evangelismo di potenza. Molti di loro non hanno mai messo piede in alcuna chiesa storica, ma sono semplicemente stati accesi dal fuoco di altri.

 

Continua…


Data: 01/06/2002
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