Gli Atti della Apostoli si ripetono a Ilesa Rapporto di Johannes Fix

Avreste potuto udire uno spillo cadere a terra in mezzo alla folla di gente che ascoltava il pastore Daniel Ekechukwu sabato sera, mentre dava la sua testimonianza di come Dio lo avesse risorto dalla morte e di come gli angeli lo avessero condotto lungo il cielo e fino alle porte dell'inferno. La vasta moltitudine è stata colpita dal timore di Dio. Mi è stata ricordata una scena del libro degli Atti quando Paolo raggiunse Efeso durante il terzo viaggio missionario: "Tutti furono presi da timore, e il nome del Signore Gesù era esaltato... Così la Parola di Dio cresceva e si affermava potentemente" (Atti 19:17,20). Subito dopo, Reinhard Bonnke ha predicato il Vangelo e ha rivolto la chiamata per la salvezza. Niente poteva trattenere le centinaia di migliaia che venivano avanti, facendo pressione per entrare nel Regno di Dio. Ilesa, un campo maturo per il raccolto La città Yoruba di Ilesa, con una popolazione di circa 500.000 abitanti, è localizzata 350 km a Nord-Est di Lagos, circondata da un terreno boscoso e selva tipicamente africani. I primi cristiani si stabilirono lì alla fine del 18° e all'inizio del 19° secolo. Perfino oggi, i locali si riferiscono alla città come alla "Gerusalemme della Nigeria", in memoria di un risveglio che vi ebbe luogo nel 1930, influenzando tutta la vita spirituale dell'intero paese. Nei decenni successivi questa città produsse ancora molti validi uomini di Dio. Quel risveglio fu promosso da un uomo chiamato Babalola, un evangelista nigeriano che si era recato in quella regione per lavorare nella costruzione di strade. Ogni giorno numerosi cristiani africani s'incontrano faccia a faccia, nel loro ambiente sociale, con pratiche tradizionali pagane e adorazione idolatra, e mentre molti di loro si rivolgono a Dio in cerca di aiuto, si fa ancora affidamento a feticci e idoli. Ilesa non faceva eccezione - nonostante la sua forte comunità cristiana, era ancora sotto una forte influenza dell'idolatra. Per questo motivo è così importante predicare il Vangelo e incoraggiare la gente a convertirsi dalla potenza del diavolo e fare una chiara decisione per Gesù, dimostrandola visibilmente bruciando i propri feticci. Inoltre hanno bisogno di unirsi a una comunità cristiana vitale che li aiuterà a crescere forti nella fede. Ciò fa parte della strategia che sta dietro le nostre campagne evangelistiche CfaN. Nel corso di questa campagna la gente ha risposto alla chiara proclamazione del Vangelo. Innumerevoli hanno portato i loro amuleti e li hanno bruciati. In questo modo le fervide preghiere di moltitudini di cristiani sono state esaudite e le potenze delle tenebre sono state distrutte. Mobilitazione generale Sotto la guida del nostro rappresentante dell'Africa Occidentale, John Darku, la campagna è stata preparata estremamente bene. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione per la campagna evangelistica di Ilesa, arcivescovo L. S. Ayo Ladigbolu, mi ha detto come Dio abbia adempiuto le sue alte aspettative e abbia risposto alle sue preghiere personali realizzando unità e cooperazione in mezzo alla comunità cristiana. Ha dichiarato: "Abbiamo un traguardo comune. Ed è quello di innalzare Gesù davanti al mondo. Come Gesù disse: 'Quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me.'" I conduttori spirituali, i vescovi, i pastori e gli evangelisti di 250 chiese e comunità hanno impegnato sé stessi e tutti i loro membri per un coinvolgimento attivo, ricoprendo tutte le zone necessarie dell'opera. Le preparazioni sembravano una mobilitazione generale delle truppe! Decine di migliaia di persone hanno pregato e digiunato per la campagna, i cori hanno provato, i poster sono stati appesi dappertutto e gli inviti sono stati distribuiti. La macchine dotate di altoparlanti hanno girato tutta la città, e i giornali, la radio e la televisione hanno pubblicizzato l'imminente grande evento. Un totale di 30.761 consiglieri addestrati si sono resi disponibili per distribuire i nostri libretti di proseguimento e per prendersi cura di quanti avrebbero risposto.

		Dio ha confermato la Sua Parola con segni e prodigi visibili. L'ex strega della città di Akure è venuta e ha attestato con gioia come Dio l'abbia resa libera dai poteri dell'oscurità. Una donna anziana si trovava accanto a lei con gioia quando Gesù ha ristabilito la sua vista dopo 15 anni di cecità totale. Venerdì sera la folla è aumentata a 300.000. Reinhard Bonnke ha predicato su Apocalisse 3:20: "Ecco, io sto alla porta e busso." Ha descritto vividamente la situazione di una vita senza Gesù e il grande cambiamento positivo che ha luogo quando Gesù entra in una vita. "Quando Gesù entra, non è cortese, ma caccia via il diavolo!" E ha sfidato specialmente i giovani tra i 15 e i 30 anni in mezzo all'immensa folla; è stato qualcosa di sbalorditivo vedere con quanto ardore invitavano Gesù nelle loro vite. "La città di Ilesa non sarà più la stessa dopo questa crociata." Questa predizione, fatta da Reinhard Bonnke durante la cerimonia di benvenuto al suo arrivo, si è veramente realizzata nell'impegno di questi giovani.
	Akin Akomolase ha perso ingiustamente il suo lavoro, ma dopo la preghiera lo ha riottenuto, più 5 anni di stipendio.

Data: 11/08/2002 Visite: 10111