Numeri 5:1-10 Il popolo d'Israele, proprio perché l'Eterno abitava in mezzo a loro, era chiamato a vigilare affinché il proprio campo non venisse contaminato. Il Signore parlò a Mosè, dicendo: "Ordina ai figliuoli d'Israele che mandino fuori del campo ogni lebbroso... o impuro" (v. 2). Quanti erano contaminati, e potevano contagiare gli altri dovevano essere esclusi dal campo d'Israele. La loro presenza prima della guarigione o purificazione era ritenuta giustamente pericolosa, il contagio avrebbe potuto far propagare un'epidemia. "Il lebbroso affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba, e andrà gridando: Impuro! Impuro!... abiterà fuori del campo"(1). La lebbra è la figura del peccato, l'uomo è peccatore per natura, e solo "nascendo di nuovo" potrà "vedere" Iddio. Solo Cristo Gesù con il Suo sacrificio di redenzione, spargendo il Suo sangue incontaminato è fonte di purificazione per ogni uomo. L'uomo che è nato di nuovo ed è diventato un figliuolo di Dio, deve vegliare poiché il suo corpo è il tempio dello Spirito Santo(2) e nessuna impurità deve contaminare la sua vita. Nella lettera ai Tessalonicesi sta scritto: "Or l'Iddio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima ed il corpo..." (3). Il segreto della purezza è avere un cuore pieno dello Spirito di Dio e una mente che si misura e fa costante riferimento alla Parola di Dio. 1)Levitico 13:45, 46 2)cfr. 1 Corinzi 6:19 3)1 Tessalonicesi 5:23
Data: 08/06/2008 Visite: 3137 | |
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