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Aggiustare la rotta

Autore: Anonimo
Inserito da madomi

Salve, cerchero' di essere breve. Ho fatto la mia esperienza con GESU' tanti anni fa', ma mi sn allontanata, battezzata alle acque.Sono separata e sto con un uomo, anzi stavo,ho scelto il Signore, voglio tornare a LUI x sempre. Il Signore non vuole il divorzio.Quindi non psso risposarmi. Ma quel passo della bibbia "restate nella condizione in cui eravate....." A chi e'rivolta?? Potrei restare con la xsona che amo??? ma se non possiamo sposarci, come faccio a vivere nel peccato? Rispondete, grazi

Marina, pace!

Buono il tuo proposito di tornare a Dio e "per sempre", perché apre la strada al suo intervento nella tua vita; Egli ci ama e vuole renderci felici ma ci chiede qualcosa per esserlo: "Ascoltate le mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi ho prescritte affinché siate felici." (Ger. 7:23)

La relazione tra noi e Dio implica correttezza e rispetto e dobbiamo vivere una vita di comunione con Dio anche quando i nostri rapporti sono con gli altri. E' il momento, quindi, di mettere un pò di ordine !

Permettimi di raccontarti, brevemente, un fatto di cronaca di qualche tempo fa.

Un volo delle linee aeree coreane, partì da un aeroporto dell'Alaska per raggiungere la Corea. Né il pilota né l'equipaggio si accorsero che il computer di bordo preposto alla rotta riportava un errore di un grado e mezzo. Al momento della partenza nessuno fece caso a quell'errore. Dopo 100 miglia di volo, l'errore era ancora insignificante, ma non appena il gigantesco aereo raggiunse l'Oceano Pacifico, proprio per quel piccolo errore, finì fuori rotta e, intercettato da un radar sovietivo, che lo ritenne un aereo spia, fu abbattuto.

La rotta che all'inizio della nostra esperienza cristiana abbiamo stabilito di seguire è Cristo, la Sua Parola ed i sui insegnamenti, ma testardi come siamo, per una serie infinita di condizionamenti, spesso non ci rendiamo perfettamente conto che stiamo " sbagliando rotta", per poi ritrovarci a dover affrontare una serie di problemi e di situazioni che ci appaiono difficili da superare.

Quando ritorniamo a Dio, Egli non ci mostrerà un viso accigliato, non ci rifiuterà il suo amore, la sua comprensione; possiamo avere la certezza che Egli confermerà la sua fedeltà verso di noi, ma noi dobbiamo rimettere la nostra fiducia in Lui ed essere disposti ad ubbidirGli.

Tu sai già cosa Lui vuole e cosa no; lo hai scritto nella tua richiesta: "Il Signore odia il divorzio, ed hai anche aggiunto: " non si può vivere nel peccato e piacere a Dio!"

Dio dice ancora. "Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore,(dice l'ap. Paolo) che la moglie non si separi dal marito, e se si fosse separata rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito"(1° Corinzi 7: 10)

"La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purchè lo faccia nel Signore."(1° Corinzi 7. 39)

Il passo da te citato fa riferimento alla condizione in cui ci si trova nel momento in cui Dio ci chiama a salvezza. Se sposati, continuare a vivere con il proprio coniuge, perchè il marito non credente è santificato nella moglie ( rivestito di un esterno carattere sacro in virtù della sua unione con la moglie che è santificata in Cristo in senso più profondo), se non ancora sposata, "sposarsi con chi vuole, purchè nel Signore"

Riepilogo e concludo.

Il matrimonio è indissolubile. Quindi né incompatibilità di carattere, né dissidio tra i coniugi, possono autorizzare il divorzio o la separazione.I soli casi in cui rimane sciolto il legame, sono la morte di uno dei coniugi 1° Corinzi 7. 39 - 40 e la sua accertata infedeltà Matteo 19. 8 - 9.

Nella vita possono intervenire cambiamenti che ci portano via tutto e ci spingono verso ciò che ci è oscuro, incerto e tutto questo è causa di ansietà ed insicurezza, ma dobbiamo contare sulle promesse di Dio perchè Egli è fedele, non abbandona e non ci dimentica mai! Quando abbiamo creduto in Lui e nell'opera di Gesù Cristo alla croce, la sua relazione con noi si è improntata verso un'atteggiamento di fedeltà nell'amore che non può diminuire, di fedeltà nell'aiuto che non può mancare al momento giusto, di fedeltà nella protezione, che è attenta e costante, di fedeltà nel perdono che è sempre a disposizione di chi si pente sinceramente. Spera in Dio!

Pace Marina e che Dio ti benedica.


Data: 01/11/2010
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