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Cado sempre nel peccato

Autore: Ninni
Inserito da madomi

pace fratelli ho bisogno di un aiuto mi sento tentato cerco Dio ma è come se non lo trovo prego con tutto il mio cuore ma poi cado senpre e solo  dopo aver peccato me ne rendo conto vi chiedo un aiuto e anche di pregare x me, grazie e scusatemi se vi disturbo .

Caro Ninni,

innanzi tutto non disturbi assolutamente e per noi tutti è un privilegio che il Signore ci concede quando possiamo metterci in contatto con chiunque ne abbia desiderio o bisogno e preghiamo sempre Dio che "ci dia una lingua pronta per poter sostenere con una parola lo stanco". Scusaci, invece per il ritardo nella risposta.

Sentirsi tentato mentre si è alla ricerca di Dio non è affatto un brutto segno. La Bibbia ci mette al corrente sul fatto che noi abbiamo un avversario al quale non piace per niente che ci prendiamo cura del nostro rapporto con Dio; l'apostolo Pietro, a tal proposito, dice questo: "Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare". Agli animali feroci non piacciono le prede morte;  preferiscono, invece, cacciare e nutrirsi di prede vive. Il fatto che ci sentiamo tentati è sintomo della nostra "vitalità spirituale". Quindi, coraggio; dobbiamo vigilare!

Ma lasciamo da parte la retorica e cerchiamo di rispondere alla tua richiesta.

Tu cerchi Dio ma non lo trovi! Questo è difficile che avvenga se non addirittura impossibile dal momento che è Dio stesso che per primo si è mosso alla ricerca dell'uomo; l'iniziativa della salvezza parte da Dio ed è in Cristo Gesù ed attraverso il suo sacrificio e la sua resurrezione, che Dio viene per cercare e salvare i perduti. Forse dovremmo "sintonizzarci" meglio e non cercare di percepire Dio attraverso il senzazionale, l'emotività, in un luogo, in un ambiente o in una denominazione; Dio si trova in una "condizione", nella condizione posta dalla fede! Dio non si trova nel "sentire" ma si trova nel "credere". Dio è presente in tutto ciò che dice e noi dobbiamo credere in tutto ciò che dice nella sua Parola. Se nella sua Parola Dio dice che ci salva, noi dobbiamo credere di essere salvati per la fede in Cristo Gesù. Se nella Parola ci dice che ci sana, noi dobbiamo credere che lo fa. Se nella sua Parola ci dice che ci aiuta, noi dobbiamo credere che lo farà. Se nella sua Parola dice che la sua presenza sarà sempre accanto a noi, noi dobbiamo avere fede in questo! Raccogliamo l’invito che viene dalla Parola di Dio e tramite essa fissiamo ancora lo sguardo su Gesù, Maestro e Signore della nostra vita. "Fissando lo sguardo su Gesù, Colui che crea la fede e la rende perfetta".(Ebrei 12: 2)

Ci parli poi di un altro tuo problema: vieni meno spesso, e te ne rendi conto.

"Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere il peccato, perchè il seme divino rimane in lui e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio". Non possiamo dichiarare di non peccare mai; ma non possiamo fare del peccato un'abitudine. L'unica cosa che può separarci da Dio è proprio il peccato. Purtroppo il mondo ha perso il senso del peccato e con esso ci si scherza come se fosse la cosa più innocente del mondo; non si ha più paura del peccato, si ha paura di tutto fuorchè del peccato. Si ha paura dell'inquinamento atmosferico, di quello ambientale, del suolo, delle acque, si ha paura dei mali oscuri del corpo, delle guerre atomiche, ma non si teme di quella terribile, spaventosa, atroce ed ingiusta guerra che l'uomo compie verso Dio attraverso il peccato! Il cristiano deve riconoscere il suo vero nemico, il padrone che lo tiene schiavo; il cristiano deve anche pentirsi dei peccati commessi, ma il cristiano deve chiedere a Dio la forza di rompere definitivamente con il peccato. L'apostolo Paolo dice di "considerarci morti al peccato" ed a questa parola fa eco quella di Pietro che dice: "Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioé, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne, non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio... Basta con il tempo trascorso a soddisfare le passioni...".(1° Pietro 4: 1-3). Dobbiamo prendere la decisione, per quanto sta in noi, sincera ed irrevocabile, di non commettere più il peccato. Chiedere a Dio, in tutta sincerità ed umiltà, fidandoci della sua grazia e della sua fedeltà, di donarci la forza necessaria per morire definitivamente al peccato. Cristo ha già vinto per noi sulla croce, trionfando sulla morte, sul mondo e sul peccato, per ridonarmi quella purezza, quella santità, quella giustizia che solo Lui, quale "Agnello purissimo, senza macchia e senza colpa" poteva procurarci e, nel porgerci la sua vittoria, io con la fiducia nella sua opera accetto e realizzo nella mia vita.

Con amore scambievole, Madomi.


Data: 12/11/2010
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