Pace, siamo una giovane coppia sposata da circa un anno e mezzo. Stiamo attraversando un periodo di profonda difficoltà economica.Chiediamo preghiera per l'intervento divino per aprire uno spiraglio di lavoro per mio marito. Credeteci,la nostra situazione è veramente difficile.
Carissimi coniugi, vi comprendo, è un brutto momento;
lo è un pò per tutti e per voi che avete iniziato a vivere assieme dando vita ad una famiglia, con delle prospettive gioiose, con le aspettative di un futuro felice, rapportarsi con delle difficoltà economiche non è affato piacevole se non addirittura scoraggiante.
Si riporta, da un'indagine fatta da un noto giornale di economia, che oltre il 50% delle famiglie italiane vive in una situazione di difficoltà economica, con uno scenario ancora più grave dovuto al fatto che la maggioranza di questa larghissima fetta, si trova in una crisi grave dovendo fare ricorso anche a debiti e senza nessuna prospettiva futura.
Una situazione simile viene riportata anche nella Bibbia e relatore di quella drammatica situazione è il profeta Abacuc che nella sua indagine profetica, riporta i seguenti dati:"...il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle;" in una società prevalentemente agricola e dedita alla pastorizia, questa situazione di profonda crisi economica non avrebbe fatto altro che portare al tracollo finanziario tantissime famiglie. In una situazione disastrosa, proprio mentre il paese colava a picco ed intere famiglie andavano avanti a stenti, il profeta non può far altro che vivere la sua fede ed esclamare "ma io spererò in Dio".
Si, cara sorella e caro fratello, noi continueremo, nonostante le circostanze a "sperare in Dio", ad avere fede in Lui, quella fede che ci consente di abbandonarci completamente nelle mani di Colui che sa tutto e che può tutto e deporre su Dio il mio problema perché Egli ha cura di noi! Noi abbiamo promesso, a noi stessi ed a Dio, che avremmo vissuto come quel giusto indicato dallo stesso profeta Abacuc, un giusto che "vivrà per fede", quella fede che è certezza nell'intervento di Dio che ci è PADRE ed un padre non abbandona mai i suoi figli. Lo ha promesso e lo farà! Noi continueremo a perseverare nella preghiera perchè crediamo che Dio risponde e risponde sopratutto alle sue promesse: "I leoncelli soffrono penuria e fame ma nessun bene manca a quelli che cercano il Signore". (Salmo 34: 10) - "Il mio Dio provvederà abbondantemente ad ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza, in Gesù Cristo". (Filippesi 4: 19) - "Invocami nel giorno del bisogno; io ti trarrò fuori e tu mi glorificherai". (Salmo 50 : 15)
Amati in Cristo,
Dio vi benedica.
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Data: 11/11/2010 Visite: 3432 |
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