Pace a tutti....vi scrivo perché sto affrontando molti problemi a casa mia..io sono convertito ho 27 anni
e vivo ancora a casa:Studio attualmente al policlinico di Messina.Sono entrato nel secondo anno.Mia madre é
anche convertita e si puó dire che siamo gli unici che abbiamo accettato il Signore anche se mia sorella
frequenta di tanto in tanto la chiesa. I miei problemi sono che é sceso mio fratello dalla Germania e si
comporta molto strano con me mi fa pesare che io studio e che sono un peso per la mia famiglia e diciamo la
causa di tutti i problemi economici che si presentano a casa mia, mio fratello non é convertito ha 21 anni e
ogni volta che parla sembra di aggredire le persone, mi dice che nessuno mi puó vedere dalla famiglia, mi
giudica che vado in chiesa io non ce la faccio piú poi mia madre invece di intercedere per me non lo fa lo
asseconda e lo difende in tutte le cose, mi sento cosí solo senza affetto e certe volte dubito che le persone
possono cambiare accettando Cristo nella sua vita parlando di mia madre..mi sento molto triste e solo tutti si
scagliano su di me che studio che sono un fannullone..certe volte mi viene di prendere tutte le mie cose e di
fare un nuovo inizio lontano dalla mia famiglia non ce la faccio piú.Addirittura mia fratello mi dice che mi
odia a morte, tiene tutta la famiglia sotto tensione io non ce la faccio a stare calmo quando c´é lui mi tiene
agitato. Spero che mi potete aiutare perché sono molto abbattuto e non so cosa fare e da due settimane che non
vado in chiesa perché mia madre mi dice sempre che vuole parlare con il pastore ricattandomi io gli dico sempre
di farlo...cmq pregate per me perché sto veramente male anche se certe volte non lo dimostro perché sono un po
riservato..cerco sempre di mostrarmi forte ma dentro al mio cuore sono debole e ho bisogno di voi di un
sostegno fatta con la preghiera..e con incoraggiamenti e con qualche risposta vorrei anche chiedere consiglio a
qualche pastore ma non so come fare..pace a tutti..e grazie anticipatamente dei vostri tentativi ad aiutarmi.
Pace
Risposta:
Caro fratello,
è davvero una situazione molto delicata quella in cui ti trovi, e non dev'essere certamente facile per te
mantenerti calmo e non demoralizzarti, me ne rendo conto.
In famiglia, soprattutto quando si hanno caratteri diversi, è molto doloroso scontrarsi, e quelli che
soffrono di più sono i più sensibili o magari quelli che cercano di mettere la pace e di "gettare acqua sul
fuoco".
Anche se tuo fratello non è credente,non è bene che ti sia così ostile, ma probabilmente ci sono delle
incomprensioni di fondo tra voi, che vanno oltre il discorso della tua posizione economica e della tua
decisione di studiare all'università. L'unica cosa da fare, è avere un dialogo chiaro con lui. Forse il fatto
che lui si sia trasferito all'estero, per dare una svolta alla sua vita, ha cambiato la sua visione delle cose
e delle scelte che una persona decide di fare. Magari per lui, quello che conta è che una persona esca dal
guscio familiare per avere una indipendenza economica che lo renda del tutto indipendente,e vede nella tua
scelta di studiare un qualcoso di "non responsabile".
Ma solo avendo con lui un dialogo sereno e responsabile puoi fargli conoscere di più i tuoi pensieri, e
in un certo senso anche la tua testimonianza.Molte volte sottovalutiamo il fatto che le reazioni di chi ci sta
accanto sono sempre causate da qualcosa di noi che viene interpretato: le incomprensioni,i vecchi rancori, o
anche le singole diveristà caratteriali, se vengono esasperati, possono diventare in qualsiasi momento delle
armi da scagliare contro qualcuno.
Non posso certamente conoscere la realtà familiare in cui vivi, ma ti incoraggio a provare ad avere una
visione piu disponibile delle cose che accadono, e a chiedere senza indugio aiuto al tuo pastore, che
sicuramente ti starà ad ascoltare e ti consiglierà alla luce della Parola di Dio per evitare che tu possa
cadere nell'errore, e prendere delle decisioni di cui poi finiresti col pentirti, inevitabilmente.
Immagino che tu soffra molto nel sentirti giudicato come "un fannullone": ma non è che la tua famiglia
aveva riposto in te troppe aspettative, e si aspettava, forse, un tuo percorso di studio fatto tutto
esclusivamente di successi, e magari una carriera brillante in breve tempo?
Spesso, se riponiamo troppe aspettative in qualcuno o qualcosa, veniamo delusi, ed é facile che la
delusione e l'insoddisfazione si trasformino in rabbia eccessiva e immotivata.
Prego che il Signore metta la giusta calma, e il giusto discernimento in tutti voi, e in te, in modo da
poter comunque, non senza difficoltà certo,portare con gioia la testimonianza di come la tua vita sia stata
cambiata da Cristo in ogni aspetto.
Dio ti benedica.
Con affetto fraterno,
Cinzia
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Data: 13/09/2007 Visite: 6371 |
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