Pace del Signore,mi sono convertito nel 2004,stò passando un brutto momento con la salute,stò facendo una
terapia molto pesante,che spesso mi porta alla tristezza e depressione oltre al deperimento organico,spesso
ultimamente non mi sento a posto con Dio,e non riesco a pregarlo come veramente nel cuore desidero,come se
qualcosa lo impedisse,questa situazione mi fà stare molto male,come si ha la certezza di essere salvati?capita
a tutti a volte, di non sentire di esserlo?vi prego aiutatemi;vorrei essere anonimo,Dio vi benedica!
Risposta:
Carissimo fratello,
è impossibile che il nostro stato di salute non influisca sul nostro stato interiore, e quindi anche a livello
spirituale, può capitare che anche il nostro rapporto con Dio ne risenta, e non è escluso che ci si possa
sentire "lontani" dalla presenza del Signore, e svogliati nel pregare.
Non c'è da scandalizzarsi, poichè siamo portati all'insoddisfazione di natura, e nei momenti in cui il
fisico è sofferente, le cadute spirituali possono essere frequenti e dolorose.
La maggior parte di noi,spesso, ricorre abitualmente all'uso di farmaci, e purtroppo, parlando con varie
persone, ho riscontrato che sono tantissimi coloro che fanno "i dottori di se stessi", reputando opportuno da
sè,se scegliere questo e quel farmaco, in base al minimo malessere. E' una moda di costume prendere con
facilità,delle medicine per stare subito meglio.
Bisogna fare molta attenzione a non abusare di queste "medicine miracolose" che molte volte ci rendono
schiavi, e come può accadere, ci debilitano e ci tolgono forza e vigore mentale.
Non so di cosa soffri, ma non è importante che io lo sappia,e ti capisco perchè quando si è malati, si vive
continuamente in uno stato interiore buio e triste, e fare pensieri non proprio ottimisti diventa molto facile.
Per questo è importante che non ti isoli in te stesso, che frequenti la tua comunità, e che non ti lasci
prendere dalla voglia di "nascondere" il tuo problema, e il momento difficile che stai vivendo.
I problemi che abbiamo, se restano dentro di noi non fanno che ingigantirsi: ma se li condividiamo con
qualcuno, e ne parliamo con sincerità, quel pensiero cosi pesante si rimpicciolisce, e il cuore respira, perchè
si è liberato di un peso che stava per diventare insopportabile.
Penso che tu ti senta un pò bloccato nella preghiera e nell'adorazione, perchè in questo momento il tuo
stato fisico e la tua malattia è diventato per te un problema solo tuo, e forse ti stai domandando dove si
trova il Signore, proprio ora che tu soffri e hai piu bisogno di lui.
La tua malattia, per i tuoi occhi, è diventata piu grande di Dio...E so bene cosa vuol dire, e cosa
provi, e ti incoraggio a non sentirti in fallimento come credente, e come "nato di nuovo".
Questo è ciò che il nostro nemico vuole, è il suo compito di farci sentire accusati nell'anima e davanti al
Signore,e OVVIAMENTE, il suo lavoro sa come farlo!
La Bibbia dice che siamo salvati se crediamo che Gesù è davvero il figlio di Dio,e che morendo sulla
croce, ha pagato al nostro posto, e con la sua risurrezione ci ha riscattati dalle tenebre: tenebre di peccato,
di dubbi, di tradimenti,di solitudine,di accuse. Gesù, morendo per te, ha fatto TUTTO cio che era necessario
per cancellare ogni tuo tradimento a Dio, e ogni peccato.Nel momento del pericolo e della tentazione, chi
invoca il Suo nome, sarà salvato. Ma perchè credere che Gesù è morto per noi, spesso non basta a darci la
certezza che siamo salvati, mi dirai? Perchè prima di tutto, dobbiamo avere l'umiltà di riconoscere che siamo
peccatori. Il peccato è ciò che Dio non ama, e che va contro la Sua natura:ma se non conosciamo il Signore fino
in fondo,meditando la Sua Parola, e mettendola in pratica,non ci accorgeremo MAI di quello che va contro la
natura di Dio, e spesso anzi penseremo di non stare facendo nulla di male, di grave e di peccaminoso.
Cosi molti di noi, diventano presuntuosi nella dottrina, nella facciata esteriore, nella non umiltà e
nell'ambiguità.
L'albero si riconosce dal frutto, dice la Parola di Dio,e gli occhi dell'Eterno scrutano TUTTI i figli
dell'uomo.
Fatti coraggio fratello, se nel tuo cuore Gesù è colui che ha preso la tua vita dalle tenebre, non hai di
che temere! Il Signore è infinitamente piu grande e potente della tua malattia, e niente gli è impossibile.
Le malattie sono prove durissime e pesanti, ma il Signore ti ama e ha cura di te sempre, anche se quando si
soffre, è più difficile arrendersi alla Sua volontà e capire quale piano possa avere per noi. Ma Dio non può
contraddire se stesso, e se ha iniziato un'opera buona, la porterà a termine, abbi fiducia!
La certezza della salvezza si ha nel credere che Gesù è il nostro Salvatore e che la nostra vita è
"dimorare nel Suo amore", come il nostro Gesu ci dice.Il dono della salvezza, lo accettiamo quando veramente
riconosciamo che non potremmo mai essere degni di un simile gesto d'amore, e che davvero DIO CI AMA!
Non può esistere certezza di salvezza in nessun'altra cosa.
Non isolarti in te stesso, perchè cosi diventa tutto piu difficile.
Spero che tu abbia attorno a te dei fratelli e delle sorelle che ti possano aiutare a non "nasconderti" e a
poterti sfogare il cuore, con semplicità, in modo che tu ti possa sentire piu leggero interiormente, perchè
questo non è da sottovalutare quando si sta poco bene.
Dio ti benedica e ti protegga.
Con affetto fraterno
Cinzia
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Data: 13/09/2007 Visite: 13387 |
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