Ho bisogno di parole che mi diano la certezza che il Signore mi perdonerà ancora questa volta. Ho fatto una cosa che ha reso tanto triste il mio dolce Gesù. È un errore che avevo già commesso in passato, ma il Signore mi perdonò e dimenticò ogni cosa, ma ci sono ricaduta e adesso il Signore come mi vede? Mi sento così male,così colpevole da sentirmi esclusa del tutto, ma non perchè non credo nella potenza del sangue di Gesù, ma perchè non credo in me. Ho paura della mia debolezza...
Cara sorella, la tua esperienza è comune a molti di noi. Il peso dei nostri peccati vorrebbe avere il sopravvento in ogni ambito della vita, e il senso di fallimento che ci avvolge vorrebbe costringerci a non guardare avanti. Ricordi cosa disse Davide quando la paura che Dio lo avesse completamente dimenticato lo assaliva? "Tu mi hai posto nella più profonda fossa, in luoghi tenebrosi, negli abissi." (Salmi 88:6). "Su di me si è abbattuta la tua ira ..."(verso 7). "... ho sofferto i tuoi terrori ..." (verso 15). "Sopra di me è passata la tua ardente ira ..." (verso 16). Davide credeva che Dio lo avesse abbandonato a causa del suo peccato, un pensiero che semplicemente non poteva sopportare. Egli supplicava: "Non mi sommerga la corrente delle acque, non m'inghiottisca l'abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me." (Salmi 69:15). Sapeva di avere peccato contro tutto l'amore e la luce che aveva ricevuto dal Cielo. Il Signore lo aveva benignamente liberato in ogni tempo, dai suoi fallimenti trascorsi. Ma quando Davide ricadde nuovamente nel peccato pensava di meritare di essere abbattuto. Per cui si sentiva sempre più avvolto dall'afflizione e dalla confusione; quindi scriveva: "... le mie iniquità mi hanno raggiunto e non posso vedere; sono più numerosi dei capelli del mio capo ..." (Salmi 40:12). Ma Davide nella disperazione gridò energicamente: "O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche" (Salmi 130:2). Anche oggi il Signore permette che i Suoi figlioli vadano a finire “nei luoghi profondi” dai quali si eleva il grido d’aiuto che solo il nostro Dio è capace di ascoltare e di esaudire. Ci lascia affogare nella disperazione del nostro peccato, fino a renderci conto che non abbiamo altra fonte cui andare se non Lui solo. Finalmente, quando siamo fuori dalle viscere dell'inferno gridiamo: "Oh Signore, ti prego ascoltami! Ho toccato il fondo, senza avere alcuna speranza in vista. Solo Tu puoi liberarmi!" Il tuo Padre celeste non vuole che tu rimanga sul fondo, indebolendoti sotto un grave peso di colpa e condanna. Egli desidera che tu impari una lezione in quel luogo, e poni la tua fiducia in Lui! Il Salmista scriveva: "Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno. O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche. Se tu dovessi tener conto delle colpe, o Eterno, chi potrebbe resistere, o Signore? Ma presso di te vi è perdono, affinché tu sia temuto." (Salmi 130:1-4). Quest’ultima frase è il punto focale di tutto. Dio vuole che noi accettiamo il Suo perdono, in modo che abbiamo il Suo timore. "Ma presso di te è il perdono, perché tu sia temuto" (Salmi 130:4). Una volta che abbiamo il timore del Signore, vorremo ancora di più obbedirgli. Vorremo compiacerlo, camminare nelle Sue Vie, fare la Sua volontà e metterci “al Suo servizio”, affinché la Sua Opera possa essere manifestata anche attraverso la nostra testimonianza. Questo è il benedetto risultato del Santo timore di Dio! Dio vuole usarsi di te, ma per farlo ha bisogno che il tuo cuore ritorni a Lui; il Suo timore ti guiderà nelle Sue Vie, e tu sarai uno strumento prezioso nelle Sue mani. Qualunque sia il tuo peccato chiedi a Dio di liberarti e di guidarti nella crescita spirituale, affinché tu non possa più ricadere nella debolezza. Dio ascolta il nostro grido, ed accoglie ogni tua richiesta fatta nella Sua volontà. Siamo Suoi figli, liberati da ogni laccio del peccato. Abbi fiducia in Lui e nel progetto glorioso che Lui ha in serbo per te e per la tua vita! Con affetto Catherine
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Data: 13/04/2009 Visite: 10603 |
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