Sono Stefania. Ho bisogno di aiuto, satana mi opprime con pensieri di morte, non ce la faccio più,sono arrivata a "tentare" il suicidio. Ho solo 16 anni.. Tutta la vita con Dio ho davanti, ma non riesco più a liberarmi, ho gia scacciato molte volte questi spiriti, ma non appena abbasso le difese ritornano subito. Da sola non ce la posso fare. Ho bisogno di aiuto...non ne posso più, mi sento scema ed inutile.. Dio vi benedica
Cara Stefania, ho provato un forte dolore nel leggere la tua e-mail, immaginandoti così piccola e allo stesso tempo così fortemente combattuta!! Voglio subito rassicurarti dicendo che non c’è tempesta che non possa essere placata. Non esiste alcuna disperazione che Gesù non possa guarire. Non esiste nessun peccato che Gesù non possa perdonare. Il diavolo, invece, è «omicida fin dal principio» (Giovanni 8,44). Il suo intento è trascinare l'anima della persona verso la morte, derubare di ogni speranza e dipingere un quadro ingannevole agli occhi delle persone, facendo credere che la morte sia l'ultima via d'uscita. Quando nella nostra vita arrivano i giganti del fallimento, quelli del tormento della morte e del peccato, quando l’attacco nemico arriva attraverso lo spirito di scoraggiamento dobbiamo afferrare le promesse che Dio ha riservato per noi e gridare a Lui: "Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno. O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche. Se tu dovessi tener conto delle colpe, o Eterno, chi potrebbe resistere, o Signore? Ma presso di te vi è perdono, affinché tu sia temuto." (Salmi 130:1-4). Così Davide invocò l’intervento dell’Eterno! Anche Giona, quando era letteralmente al fondo, nel più profondo dell'oceano, incapace di sfuggire al suo dilemma gridò a Dio: "Mi hai gettato in un luogo profondo, nel cuore dei mari, la corrente mi ha circondato e tutti i tuoi flutti e le tue onde mi sono passati sopra...Le acque mi hanno circondato fino all'anima, l'abisso mi ha avvolto..." (Giona 2:4-6) In Giona 2:3 vediamo esattamente cosa Dio fece dopo: "...Io ho gridato al SIGNORE, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce." Il Signore stava attendendo che Giona tornasse a Lui, che gridasse a Lui solo! "Io dicevo: "Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?" (verso 5). "Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del SIGNORE ..." (verso 8). Oggi il Signore vuole fare la stessa cosa con te: ti vuole liberare! Anche se ora non ti sembra di scorgere alcuna via d’uscita, il Signore è colui che ascolta il tuo grido e che comincia a lavorare dietro le quinte per te. Non sei “né scema , né inutile” per Lui!!!Sei Sua figlia!! Il Signore desidera mostrarti la "buona opera" che ha preparato per te. Non temere, ma sii forte e coraggiosa. Nutriti della Sua parola ogni giorno, perché attraverso essa ti sarà dato il nutrimento di cui tu hai bisogno. Ci sarà una crescita che tu stessa vedrai giornalmente. Lo Spirito Santo darà delle ali al tuo spirito abbattuto, con la rivelazione di Dio per te, e tu, come le aquile, volerai via dalla trappola di Satana! "Non lo sai tu? Non l'hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano" (Isaia 40:28-31). Tu dici di non riuscire da sola in questa battaglia, perciò io ti offro tutto il mio aiuto attraverso la preghiera che scuote i cieli, e lo farò insieme a tutti coloro che leggendo questa risposta sentono nel cuore il peso per questa intercessione … la tua liberazione arriverà: totale e potente!! Tu sei preziosa agli occhi di Dio e la tua battaglia è la Sua battaglia. Lui ha già vinto per te!! Non dubitare, ma credi! Con affetto profondo, Catherine
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Data: 15/02/2009
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