è la prima volta ke entro in qsto vostro sito...ho dato un'occhiata qua e là e poi ho visto questa possibilità di poter scrivere per poter ricevere una risposta da voi...non so perchè lo faccio ma ne sento il bisogno...sto attraversando un momento particolare della mia vita, ho affrontato un trasferimento ed è avvenuto tutto all'improvviso, dove abitavo prima frequentavo la chiesa adesso non la frequento più in questo paese dove sono adesso, prima pensavo fosse dovuto solo alla distanza poi ad alcuni dubbi che mi son resa conto di avere da prima..qua ho trovato un ragazzo lui non è credente ma è un ragazzo come pochi, dolce, serio, sincero, mi ama tanto, mi vuole sposare è davvero un ragazzo molto buono e quando gli ho parlato della chiesa si è offerto di accompagnarmici lui...il punto della mia mail è che io non so più quello che voglio, io non so se amo questo ragazzo così perfetto, io non conosco me stessa, i miei sentimenti, ho paura di ferirlo, ho paura di nn apprezzare un ragazzo che potrebbe essermi stato mandato dal Signore..ho paura di non riuscire ad amare..mi è capitato di chattare con un altro ragazzo e accorgermi di essere coinvolta da lui..anche se solo con le parole sento di aver tradito il mio ragzzo..poi ho deciso di allontanarmi da questo ragazzo della chat ma ecco che subentra un'altra persona stavolta in carne ed ossa, vicina a me con cui parlo volentieri e ho paura di ciò che potrei provare..ho paura di me stessa di essere una brutta persona..io non ho mai fatto del male a nessuno..tutti mi descrivono come dovessi essere un "angelo" di ragazza e da questi mi sono sempre sentita soffocata al punto che a volte avrei solo voluto essere me stessa anche sbagliando ma facendo le cose che avrei voluto fare..seguire il mio cuore anche se questo mi portava verso qualcosa di incerto o sbagliato..adesso mi ritrovo a 20 anni a non sapere più chi sono e cosa voglio..spero in una vostra risposta e in un vostro consiglio..mi sento davvero confusa...
grazie di cuore
Risposta:
Carissima,
la nostra confusione interiore nasce spesso da una insoddisfazione che ha radici che noi conosciamo ma neghiamo. Mi spiego meglio. Mi capita spesso di sentire di persone che ricevono il grande dono da Dio di potere avere amici che li amano, una famiglia presente o un fidanzato/a veramente innamorato/a. Eppure tutto questo li lascia quasi indifferenti, o per lo meno, fa crescere in loro una specie di "comportamento forzato" al fine esclusivo di salvare le apparenze.
Tutto molto strano, dato che si tratta di cose belle....ma allora perchè?
Non so se hai fatto caso, ma la maggior parte delle persone che ci stanno attorno, e parlo anche di credenti, sprofonda nella più nera confusione proprio quando il Signore adempie alle Sue promesse. E' un pò come dire " ma sta accadendo davvero a me? Ma forse sono io che interpreto male la volontà di Dio? MA IO ME LO MERITO?"
Ecco vedi, il punto fondamentale è quello che noi vogliamo vedere in quello che ci sta attorno. Quando diciamo "non so più cosa voglio" in realtà stiamo cercando di difenderci, di nasconderci in un luogo della nostra coscienza dove nessuno ci può trovare, e non saprebbe come comportarsi per poterci fare stare meglio.
Cosa pensi che significhi non sapere ciò che si vuole? Forse hai solo il grande desiderio di esprimere quello che hai interiormente, di mostrare a tutti il tuo carattere e la tua personalità ed essere accettata per quel che sei; oppure vorresti da te stessa qualcosa di più, quel "qualcosa" che ti renda unica, ferma nei tuoi passi, più sicura.
Ci sono delle volte in cui non sentiamo molto amore per noi stessi, e lo cerchiamo negli altri: ma non ci basta a star meglio.
Quello che davvero può cambiare la vita di una persona è riconoscere che qualcuno ci ami proprio cosi come siamo, con i nostri pregi e con i nostri difetti; con le nostre debolezze e le nostre certezze: quando ci sentiamo amati veramente, ci guardiamo in modo diverso.
Gesù ti ama cosi! Il Signore conosce benissimo i tuoi sogni e i tuoi desideri, e non ride dei tuoi errori. L'amore di Dio ci insegna come affrontare ogni aspetto della nostra vita, soprattutto nel confrontarci con gli altri.
Non metto in discussione la tua storia sentimentale, ma permettimi di farti una domanda: se ti domandi ancora se ami o meno il tuo ragazzo, non pensi sia giusto fermarti prima di fargli del male?
Credo che tu abbia bisogno di guardare te stessa con più amore e di non darti delle "scadenze apparenti" del tipo: "a venti anni devi avere le idee chiare ( ma se non si hanno a volte nemmeno a cinquanta!!!)"
Se non ti senti ripiena di amore, forse hai lasciato un pò a digiuno la tua anima, e sarebbe il caso che tu ti rifornissi di quell'amore che sai ti ridona il sorriso e la gioia vera.
Quando si ha sete interiore, non serve a niente fare discorsi vani: bisogna bere quell'acqua che ci ristora, e che ci permetterà di ritornare allegri per affrontare con fiducia le tappe della nostra vita!
Non ti demoralizzare allora, ma cerca di ascoltare il tuo cuore, non sottovalutare i suoi allarmi perchè evidentemente qualcosa, che tu conosci sicuramente, non ti sta rendendo serena.
Allora fermati, e prenditi più tempo per te, curando di più la parte spirituale: il Signore di certo è già li pronto ad aiutarti.
Dio ti benedica
Con affetto fraterno
Cinzia
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Data: 12/03/2008 Visite: 21540 |
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