Buon Giorno,mi chiamo Renata, ho 43 anni.Già 7 anni passo un periodo scuro riguarda la mi vita.Dio mi chiude tutte le porta ....riguarda il lavoro,la vita sentimentale.Gli anni passano ed io vorrei realizzarmi...non stare ferma.Non capisco cosa vuole Dio da me.
Non posso sempre frequentare i corsi..per trovare lavoro, ed iniziare da capo.Dovrei già crearmi una famiglia.
Mi sento demoralizzata.So che dovrei pregare continuamente,ma non ce'la faccio più.Le preghiere non escono dal cuore:Grazie
Ciao Renata. Comprendo il tuo sfogo, la tua delusione, il tuo desiderio di dare equilibrio alla tua vita che, in questo momento, sembra proprio essere priva di ogni entusiasmo. Molto più di me, però, ti capisce Gesù perché soltanto Lui è in grado di comprendere pienamente i fatti personali nascosti agli occhi di tutti. Nel breve corso della sua vita si è fatto carico di tutte le necessità delle persone che incontrava o che per bisogno si avvicinavano a Lui. Conosceva i bisogni della donna di Samaria incontrata presso un pozzo; conosceva i pensieri nascosti dei discepoli; sapeva di Pietro che nonostante la sua audacia, il suo apparente coraggio, ebbe paura e lo rinnegò; sapeva dei dubbi di Tommaso, ma gli apparve e si mostrò come il Signore della gloria! Gesù conosce perfettamente anche le tue delusioni; non tiene conto e dimentica le parole che pronunciamo a fior di labbra, mentre ascolta il grido profondo che esce dal nostro cuore. Non c'è grido o preghiera pronunciata dall'intimo del cuore, che Dio non sappia ascoltare! Giobbe stesso, mentre attraversava una delle esperienze più terribili e disastrose che un uomo possa sostenere, in un momento di sfogo esclamo: "io provo disgusto della mia vita, voglio dar libero sfogo al mio lamento, voglio parlare nell'amarezza dell'anima mia"! (Giobbe 10:1) La risposta di Gesù a ogni problema dell'uomo è, invece: "Nel mondo avrete tribolazioni ma fatevi animo perché io ho vinto il mondo". (Giovanni 16: 33) Non scoraggiarti, metti la tua vita totalmente nelle mani di Dio, regola la tua esistenza secondo la sua volontà, osserva la sua Parola, vivi con piena fiducia ogni esperienza, buona o brutta che appaia, sapendo che Egli ha cura di te, perché ti ama ed ha dato suo Figlio Gesù per la tua salvezza, la tua redenzione e per la tua pace. Un ultimo pensiero. Non supporre mai che Dio ti abbia abbandonata; Lui non dimentica mai l'opera delle sue mani e noi siamo suoi, gli apparteniamo, siamo il frutto del sacrificio di Gesù sulla croce e nella risurrezione, ha compiuto per noi l'opera di salvezza. Anche i suoi discepoli, in una notte buia, nel mezzo di una tempesta, gridarono spaventati: "Signore, non ti importa che moriamo"? E il Signore risponde placando il mare, sgridando il vento, come per dire: "Sì, m'importa di te, m'importa la tua vita, tu sei importante per me". Lo ripete a ciascuno: m'importano i passeri del cielo, ma voi valete più di molti passeri. M'importano i gigli del campo, ma tu sei molto di più. Ti ho contato i capelli in capo, e tutta la paura che porti in cuore. Questa è la certezza: a Dio importa di me. A questo ci aggrappiamo, anche quando non capiamo, soffrendo per l'assenza di Dio, turbati per il suo silenzio. Renata, continua con fiducia ad aggrapparti a Dio, non lasciarti abbattere dalla delusione e dallo scoraggiamento; guarda al Cristo risorto e vedrai che le cose cambieranno, scommettiamo?
Un affettuoso saluto, Madomi.
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Data: 25/07/2012 Visite: 22507 |
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