Io volevo sapere se è peccato ballare....xk io ho iniziato a fare balli....e tra poco penso che farò anche delle gare...non so però se è una cosa giusta. E ancora...nella tradizione del mio paese ai matrimoni si balla....questa è una cosa sbagliata??
Gentile utente, un caloroso saluto nell'amore del Signore! Spesso ci interroghiamo se un determinato modo d'agire sia utile al conseguimento di un ideale cristiano. Ci chiediamo se fare qualcosa sia giusto o no; se comportarsi in una determinata maniera sia corretto o no; se una certa pratica possa essere peccato o no! Ci sono aspetti della nostra vita, della nostra salvezza o della nostra fede ai quali la Scrittura fornisce risposte molto chiare e inequivocabili. In altre occasioni la Bibbia tace. In questi casi è importante dare ascolto alla voce della nostra mente rinnovata e della nostra coscienza illuminata dalla Rivelazione di Dio e dallo Spirito di verità e di santità. Quando non è chiaramente trattato un tema specifico, noi ci impegneremo a ricercare nelle Sacre Scritture i principi fondamentali cui deve ispirarsi la vita cristiana in tutte le sue manifestazioni. Chiedere consiglio ed attendere all'insegnamento del ministro della comunità che frequenti, se ne frequenti una, è sicuramente opportuno, specialmente se ha pieno riscontro con ciò che la Bibbia esprime. E' importante, comunque, ricordare che più volte, nelle epistole, l'apostolo Paolo si è trovato a dover affrontare argomenti attinenti alla morale o alla tolleranza nelle cose secondarie. Lo Spirito Santo lo ha spinto ad attestare una serie di principi fondamentali che hanno lo scopo principale di non urtare ne turbare la coscienza dei più deboli e, nell'agire, preoccuparsi di non contrariare le disposizioni che lo Spirito produce nei nostri cuori. Per questo motivo scrive: "Beato colui che non giudica se stesso in tutto ciò che approva. Ma chi sta in dubbio (...) è condannato perché non lo fa con fede". Qualunque cosa facciamo, sappiamo di poterla realizzare in buona coscienza senza però turbare un nostro fratello più debole nella fede. Sarà beato chi regola l'uso della propria libertà secondo la legge suprema della carità; nessuna voce accusatrice potrà mai turbare la sua coscienza. Ci sono aspetti essenziali descritti nella Bibbia che rappresentano un fondamento granitico per quel che riguarda la nostra vita morale e spirituale; essa ci presenta Cristo il Figliuol di Dio e il Figliuol dell'uomo come la nostra sapienza mediante il suo esempio, come la nostra giustizia mediante la sua morte propiziatoria, come la nostra santificazione mediante la nuova vita che infonde nei credenti col suo Spirito, come la nostra redenzione finale, a coronamento glorioso della salvezza. Il dovere fondamentale di ogni redento è la consacrazione dell'intero essere nostro a Dio per compiere la sua volontà nelle varie sfere dove siamo chiamati a vivere una vita di pietà e di giustizia, di pace e d'amore, irradiata dalla speranza della gloria. Di fronte a queste grandi realtà spirituali e queste direttive morali, tutto il resto diventa di secondaria importanza. Se ciò che facciamo, ciò in cui siamo impegnati socialmente, mette a rischio la nostra dedizione e compromette la nostra consacrazione a Dio, sarà bene evitarlo; se ciò non dovesse accadere, glorifichiamo Dio in ogni cosa che ci concede di fare, per ogni lavoro decoroso che ci provvede, per ogni attività dignitosa che innalza e da gloria al Suo nome, con l'impegno che la nostra passione per Lui e per il suo Regno occupi sempre il primo posto nella vita che Egli stesso ci da grazia di vivere!
Un abbraccio, Madomi.
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Data: 20/04/2011 Visite: 4916 |
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