Ciao, sono cattolico cristiano praticante , sento un forte bisogno di conoscere a fondo GESU' vi prego di parlarmi di lui perchè io possa conoscere il suo piano sull'umanita'. Dio vi benedica , grazie
Ciao Renato, e grazie per averci scritto! Quello che chiedi, però, non è cosa facile! Per dirla con l'apostolo Paolo: " e chi é sufficiente a queste cose ? " Parlarti di Cristo ed illustrarti il Suo piano glorioso per l'umanità! Nessun uomo è di per se stesso capace di assolvere un compito così arduo ed io non lo sono, per natura, più di tanti altri. Potremmo mettere in atto tutte le nostre capacità, tutti i nostri sforzi speculativi o filosofici, raccogliere, in sintesi, tutto ciò che abbiamo conosciuto o sperimentato fin'ora, ma, ugualmente, non riuscire nell'intento. Solo la Rivelazione dello Spirito Santo può fornire una chiara identità di Cristo e della Sua opera, quando trova un cuore umile e semplice, disposto a riceverla. Un giorno Gesù stesso pose ai suoi discepoli una domanda, dopo aver chiesto loro cosa la gente sostenesse sulla sua identità; alla domanda: " e voi chi dite che io sia ?", l'irruento Pietro risponde: "Tu sei il Cristo, il Figlio dell'Iddio vivente"; e Gesù ribadisce: "Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t'hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne' cieli." (Matteo 16: 15-17) Quella confessione e quel riconoscimento non venivano da sapienza umana, ma da illuminazione divina. La vera conoscenza di Cristo è sempre una rivelazione concessa dal Padre celeste. La mente umana può scoprire ed ammirare teoricamente certe verità, ma per essere salvato è necessario che ogni individuo riceva nel suo cuore la rivelazione dello Spirito Santo intorno al Cristo e se ne appropri personalmente . Ai cristiani spetta il compito di annunciare, attraverso la predicazione del Vangelo, che ciò è ancora possibile, che lo Spirito Santo è all'opera nei cuori sensibili per rivelare l'opera di salvezza procurata da Cristo con la sua morte e la sua resurrezione. Se il tuo forte bisogno di conoscere a fondo Gesù, è un sano desiderio di approfondimento di nozioni storiche, letterali ed espositive della meravigliosa ed ineguagliabile figura di Cristo e della sua influenza nel corso della storia dell'umanità, le biblioteche di tutto il mondo, le librerie, contengono infiniti testi sulla vita di Gesù; fiumi d'inchiostro sono stati consumati per tracciare il ritratto e la storia di Cristo; ma se questo tuo desiderio di conoscerLo va oltre gli aspetti speculativi od intellettuali, sappi, allora, che lo Spirito Santo ha saputo redigere il solo testo che ci rivela, nella sua totalità, la figura e l'opera completa di Cristo: questo libro è la Bibbia, la Sacra Parola di Dio! Facciamo un breve giro insieme! Già nei primi versi della Scrittura Lo incontriamo e si rivela come il Creatore: "Nel principio Iddio (Elohim) creò il cielo e la terra". Genesi 1: 1 usa la forma plurale e DIO = ELOHIM, dove Elohim é un plurale di maestà o di personalità e questo nome indica una pluralità d'azione ed é sempre accompagnato da verbi o epiteti che sono sempre al singolare, mentre sono al plurale quando si tratta di dei stranieri. L'esatta traduzione del testo é: " Nel principiò i dii fece..." oppure " Nel principio i dii creò..." (Genesi 1:26/Isaia 6:8/Genesi 11:7); questo sta ad indicare che si tratta di Dio Padre, insieme a Dio Figlio, insieme a Dio Spirito Santo, indicati come coeterni e coesistenti da sempre. Nel Vangelo di Giovanni al capitolo 1, versetti da 1 a 3, viene precisato che: "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa é stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte é stata fatta. Questa Parola é Cristo, Creatore e sostenitore di tutte le cose, luce e salvezza di ognuno che crede! Aggiungo, per rigore dottrinale, che la Bibbia oltre ad insegnare l'unità di Dio e che esiste un solo ed unico Dio, insegna anche che nell'unica Divinità vi é una triplice distinzione di persone: Padre, Figlio e Spirito Santo e che quest'unica ed indivisibile essenza divina esiste eternamente come Padre, Figlio e Spirito Santo, così che ogni persona possiede l'intera essenza delle altre, ma é persona distinta in quanto ha proprietà non comunicabili, non possedute in comune con le altre persone. Il Padre è tutta la pienezza della deità invisibile; il Figlio è tutta la pienezza della deità manifestata e lo Spirito Santo è tutta le pienezza della deità che agisce sulla creatura.
Gesù, quindi, è il Creatore, ma è anche l'unico Salvatore. Perché noi cristiani diciamo che Gesù è l'unico Salvatore del mondo? Permettimi di fare un po' di teologia, ma di quella semplice, al mio livello, così che tutti la possiamo capire. Dopo la caduta di Adamo, la situazione era questa: da una parte l'uomo doveva lottare e vincere Satana a cui si era sottomesso, diventandone schiavo a causa del suo peccato e della sua disobbedienza a Dio, ma non poteva vincere perché non ne aveva le forze e rischiava di restare in suo potere. Al contrario, Dio poteva vincere ma non doveva lottare, perché non era Lui che aveva peccato. Si era, così, entrati in un vicolo cieco dove il peccato dominava e trascinava l'umanità verso la completa e totale rovina. Uno doveva lottare ma non poteva vincere; l'altro poteva vincere ma non doveva lottare. Con Gesù si è usciti da questa situazione di stallo! In Cristo, vero Dio e vero uomo, colui che doveva lottare e vincere il nemico, si incontra con Colui che solo poteva farlo. E così la salvezza è venuta nel mondo! Si capisce perchè, secoli più tardi, l'apostolo Paolo, che questa opera l'aveva accettata pienamente, esclama sbalordito: "Non c'é più nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte". Gesù è venuto a predicare l'anno accettevole del Signore. Con Gesù si è aperta l'era della grazia! Siamo redenti, siamo perdonati, siamo fatti nuove creature, perché Egli ha combattuto e vinto per noi! Questo concetto che include, in nuce, tutto l'evangelo, era già stato annunciato in una delle prime promesse di salvezza che Dio concede all'uomo attraverso Cristo, proprio nei primi capitoli della Bibbia, esattamente: " Io porrò inimicizia fra te e la donna e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno". (Genesi 3:15) La terra é stata maledetta a causa del peccato; la fatica e la morte hanno fatto il loro terribile ingresso nel mondo sconvolgendo la vita dell'essere umano ma, a fronte di tutto questo, viene rivolta la prima promessa indirizzata all'uomo decaduto. Essa contiene, in embrione, l'Evangelo ed è l'essenza stessa del patto di Grazia già in buona parte adempiuto: " ...secondo la promessa, Dio ha suscitato in Israele un salvatore nella persona di Gesù". (Atti 13:23) La progenie della donna è Gesù ed é Gesù che schiaccerà il capo al serpente e sarà Lui e Lui solo ad avere la vittoria ed il dominio sul regno del male! Quest'opera si è compiuta perfettamente quando Gesù, spargendo il Suo sangue, ha cancellato la forza del peccato; nella potenza della sua risurrezione ha sconfitto la morte; nel fulgore del suo imminente ritorno, sconfiggerà definitivamente l'impero del male, Satana ed i suoi emissari, nel giorno del giudizio.
Se scorriamo, a volo d'uccello, le pagine dell'Antico Testamento, scopriamo che in esse è sempre presente l'immagine, ancora velata, di Cristo e della Sua opera di salvezza. Nell'Antico Testamen
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Data: 30/12/2010 Visite: 4650 |
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